Concert Scelsi festival Manké 2005
1) Lécture - Paolo R.
2) Deux poémes pour piano – Sébastien
3) Perdu chant et piano – Tanya et Sébastien
4) Arc-en-ciel deux violons - Paolo e Laura
5) Lécture – Paolo R.
6) Vidéo
7) Maknongan - Vitaliano Gallo “basson”
8) Lécture - Paolo R.
9) Lilithu voix seule – Tanya
Theatre CEDAC Nice-cimiex 49 av de la Marne
Samedì Le 12 Novembre 2005 21h00
Pour t. Inf. Visite : www.orchestraprincipatodiseborga.com
CONVOCATION:
Grand Maitre Prince Regent S.A.E Fernando de Souza Fontes
Très Chers Frères et très Chères Sours Templiers de Jérusalem, vous êtes conviés au Chapitre de la Commanderie Saint Blaise le SAMEDI 19 NOVEMBRE 2005 à 15H PRECISES au MANHATTAN 1e Avenue, 7e Rue Z.A.C LA GRAVE CARROS Tel 06 12 77 11 25 ou au 06 98 30 80 85
ORDRE DU JOUR:
1- Ouverture rituelle du Chapitre
2- Mot de bienvenue par le Très Noble Commandeur
3- Résumé du prècèdent Chapitre par Notre Sour Eliane
4- Suite de l'arcane III « l'Empereur » du tarot des Templiers par le Frère Commandeur
5- Affiliation de Pierre M. et un placet « que represente pour lui de devenir Templier ? »
6- Placet par notre Sour Catherine A. « SUR LA CROIX TEMPLIERE »
7- Questions diverses
8- Circulation du Tronc de Bienfaisance
9- Cloture rituelle des Travaux
Tenue de ville, Blanc Manteau, chlamyde, gants blanc, ceinturon, épée, Croix d'Ordre, sont de rigueur pour Chacun..
Le Chapitre est ouvert à des invités n'appartenant pas à notre Ordre
05 novembre 2005
04 novembre 2005
PRIMO CONCORSO BIBLIOTECA STORICA DI SEBORGA
Venerdi` 11 novembre, alle ore 15:00 nella sala Polivalente di Seborga, verranno premiati gli autori delle tre opere vincitrici del primo concorso indetto dalla Biblioteca Storica di Seborga e patrocinato dal Comune e dal Principato stesso. Il concorso, invitava chiunque a presentare un testo edito o inedito, in lingua italiana o francese, concernente Stati, personaggi, edifici, documenti, opere d’arte e avvenimenti storici di qualsiasi paese del mondo. Le opere selezionate dalla giuria presieduta dal Sindaco di Seborga, Franco Fogliarini sono:
“Influenze della cultura francese nel Granducato di Toscana 1737-1790” di V. Massai;
“Paramenti sacri ricamati e dipinti a Santa Lucia del Mela” ;
“Tracce di pellegrinaggi micaelici in Campania tra medioevo ed eta` moderna” di C. Cerase.
La Biblioteca Storica di Seborga e` stata inaugurata il 23 aprile scorso, festa di San Giorgio e dei Cavalieri dell’Ordine di San Bernardo di Chiaravalle, su iniziativa del Cav. Giorgio Pistone. Il Comune ha provveduto il locale (di modeste dimensioni) e il Cav. Pistone ha donato agli abitanti del Principato l’intera raccolta: duemila libri, seicento riviste ed estratti, tutti scrupolosamente di carattere storico.
Sin dall’inizio la Biblioteca e` stata frequentata da studiosi di ogni genere ed eta`: da una bambina marocchina di 11 anni ad una anziana signora di 92 anni. In particolare - e a parte i casi eccezionali - si tratta di studiosi provenienti da localita` vicine, ma anche di un laureando di Oslo, che sta scrivendo una tesi di laurea sulla toponomastica del vicino Comune di Vallebona.
Nella Biblioteca sono conservati, in fotocopia e anche in qualche originale, un migliaio di documenti dei secoli XIV-XX relativi al Principato di Seborga, che il Cav. Pistone e` riuscito a trovare negli Archivi di Ventimiglia, Nizza, Torino, Vaticano, Genova, Vienna, in Germania, in Belgio e in Spagna.
Giorgio Pistone ha esercitato per 53 anni la professione di geometra e consulente tecnico di Tribunali e Corti d’Appello. Ha pubblicato 29 volumi di carattere tecnico e giuridico legati alla professione. Inoltre, ha scritto testi storici dedicati a Sanremo e a Seborga; ultimamente scrive anche poesie e commedie in vernacolo.
Come se non bastasse, il Cav. Pistone si dedica anche ad accompagnare studenti, scolari, professori, insegnanti e curiosi a visitare la citta` vecchia di Sanremo ed e` membro del consiglio direttivo della Famiglia Sanremasca (un’associazione che lega tutti i vecchi sanremaschi).
La Biblioteca Storica di Seborga e` aperta al pubblico tutti i lunedi` pomeriggio dalle 15:30 alle 17:30. Tutti sono benvenuti.
RESOCONTO DEL VIAGGIO DI SOLIDARIETA` IN MOLDOVA, VISTO DA UN AUTISTA DI PULMINO
Riportiamo qui il testo integrale di un articolo scritto da Elisanna Capocaccia Lippi, presidente dell'Associazione Seborga nel Mondo, e pubblicato di recente nel periodico dell'Associazione:
Il 25 agosto 2005 da un piccolo e ridente paesino del ponente ligure, un gruppo di volontari della Protezione Civile riuniti sotto il nome di SEBORGA NEL MONDO (una associazione “no profit”) iniziano il viaggio umanitario con destinazione Chisinau. Questo gruppo è formato da persone del ponente ligure, dal Piemonte, dalla Valle D’Aosta, da Roma e - la sottosctitta - dalla Lombardia. Alle 23 la colonna si mette in marcia dalla piazza principale del Principato di Seborga rigurgitante di persone venute a salutarci. Oltre a loro sono presenti le autorità e il Vescovo di Ventimiglia che impartisce la benedizione al gruppo.
E via per l'autostrada illuminata dai fari dei mezzi che formano la colonna... Si prosegue senza interruzione via Tortona-Brescia-Verona, poi tappa veloce cambio autisti e via per Udine-Tarvisio-Austria... Altre soste, altro cambio autisti; colazioni fatte con caffè portato da casa e moka appoggiata su un fornelletto da campeggio, poi pranzi a base di “pane e struscio” ossia pomodoro, sale, olio, tutto rigorosamente portato da casa. E via sulla lunga strada che ci separa da Chisinau, dobbiamo ancora attraversare Austria, Ungheria, Romania!!
Siamo tutti carichi di entusiasmo, cicaliamo come comari, ci scambiamo idee, parliamo della missione, ci raccontiamo la nostra vita, episodi belli e brutti, speranze… Insomma impariamo a conoscerci e piano piano dentro di noi si costruisce una piattaforma che sarà la base solida e duratura di una bella e profonda amicizia di gruppo che mi auguro duri per sempre!
E i paesaggi scorrono davanti a noi, dalle dolci verdi e rigogliose pendenze dell'Austria si passa alla ben tenuta e coltivata Ungheria e tutto procede liscio. In fine, eccoci alla frontiera con la Romania! In frontiera dei primi segnali negativi!! Tappa forzata, lunghissima, estenuante. Cerchiamo di occupare quel tempo per mangiare e farci il caffè ma parliamo poco. Sono gli occhi che parlano per noi, scrutando i movimenti di chi - in dogana - ci rappresenta.
Abbiamo tutto in regola: permessi, autorizzazioni, dichiarazioni da CR, UNICEF, ma... Poi finalmente si riparte. Abbiamo un macigno nell'animo per quanto successo; siamo timorosi e al tempo stesso speranzosi, ma questa tappa forzata non ci convince molto!!
E via, ancora in colonna cantando per darci ancora piu` forza fra canzoni degli alpini, romane, della mala milanese, fra soste per cambio autisti si attraversa la Romania in parte coltivata e in parte no con palazzi mescolati a case fatte con impasto di paglia e fango.
E tra barzellette e cori si arriva alla frontiera di uscita dalla Romania!! E qui il camion carico di aiuti umanitari, vestiti per uomo, donna, bambini e letti, viene bloccato! Ore e ore di trattative, di telefonate concitate, di suppliche, di sventolio di documenti, di giri da uno sportello all'altro! Nulla! Quel mezzo che contiene solo aiuti da molti donati col cuore, dalla popolazione tutta di Seborga sistemata nei cartoni (tutti presenti dal sindaco ad un invalido in carrozzina…) e da noi volontari caricata E`FERMO!!!! Non si sblocca!!! E inesorabile scende la sera!!!!
Allora si decide: si prosegue tutti con i pulmini e il camion. Si risalirà domani per vedere di sbloccarlo. Sulla nostra colonna, resa monca dalla ottusità e dalla burocratica corruzione dei funzionari, si stende un velo di tristezza, di amarezza e di sconsolata impotenza. E con l'animo affranto ci apprestiamo all'ingresso in Moldavia. E qui… burocrazia, burocrazia, e ancora burocrazia!
Non ci vengono incontro nemmeno nel compilare i moduli di visto che ognuno si paga di tasca sua!! Forse - ma non tanto forse - diamo fastidio!! Comunque, dopo un paio d'ore passiamo la frontiera! Si inizia a percorrere l'ultimo pezzo di strada che ci divide da Chisinao: una strada dimessa, piena di buche e di cadaveri di cani schiacciati dalle auto! Si, cani che a frotte vivono nelle campagne e nelle città della Moldavia abbandonati e vagabondi: terreno fertile per l'espandersi di malattie!!
Finalmente le luci di Chjsinau, una sosta in una trattoria per un boccone e via verso l'istituto che ci ospiterà per tutta la missione. Una doccia FREDDA perché per 6 giorni non vedremo acqua calda e poi ognuno apre il suo sacco a pelo e ci si appresta a passare la notte!!
Prima di dormire qualche chiacchera sottotono!! Nessuno ha il coraggio di dirlo ma abbiamo paura per il domani, per il nostro mezzo rimasto lassu' in frontiera. Ce lo daranno? Ci porteranno via roba? Vorranno soldi?...
E arriva il mattino: 4 persone col pulmino si apprestano a tornare in frontiera. Il resto del gruppo resta per prepararsi, chi ad effettuare corsi, chi a cercare grossisti per gli acquisti che serviranno. Poi sorge il problema della registrazione!! Fra bugie, minacce velate, sotterfugi messi in atto tra chi dovrebbe farci da interprete e istituzioni, si cerca di alleggerirci di merci e di quattrini!!!! Ma cominciamo anche ad alzare un po' la testa e a dire “no” o “dopo” e cosi` si guadagna tempo. Saremo in un paese stracorrotto ma mica siamo tonti!!!
Morale: alla fine il camion arriva (abbiamo pagato 910 euro ma ora vedremo di fare ricorso per farceli rendere), dovremo lasciare 10 ql di merce piu' 300 euro per averci concesso acqua fredda per la doccia e la possibilità di dormire nel nostro sacco a pelo al riparo dalle intemperie ma niente di piu'. Volevano ancora soldi e merce ma li porteremo nel prossimo viaggio… Chi va per ingannar resta ingannato…!
Se chi legge pensa che in fondo ce la siamo cavata con poco, sappia che per andare a fare un sopraluogo in un orfanotrofio che ci hanno segnalato con grossi problemi in frontiera con la Transnistria (regione moldava dichiaratasi indipendente nel 1990 ma da nessun stato riconosciuta) ci hanno RUBATO 200 euro minacciandoci che se non pagavamo ci avrebbero messo in carcere per due anni per trasporto di apparecchiature sospette!!!!
Per tenere in collegamento la colonna ai semafori o incroci ci eravamo dotati di radioline ricetrasmittenti portata massima 5 km. Roba che si usa da camera a camera fra bambini!! E dopo pagato sorrisi, resa radiolina e visto che eravamo tentati di tornare indietro ci hanno consigliato di proseguire tranquillamente... nessun problema.
Comunque, nonostante tutti questi episodi negativi, tutto il resto bene. La popolazione che vive una dignitosa povertà ha bisogno di tutto e di piu'. Basta far un giro al mercato per rendersi conto che si vende la miseria!! Si vende una delle due uova o 1 litro del litro e mezzo di latte che si ha per poter comprare le calze al figlio o comprare una pagnotta! La terra stessa nera, spoglia, incoltivata, urla la sua disperazione! Non mezzi agricoli anche i piu' semplici, per tagliare erba si usa il falcetto, ogni mattina ogni donna porta la mucca della famiglia a brucare erba in un prato magari distante 3 o 4 km… tutte in fila… tutte in quel posto!
Anche in città come ho gia detto vagano gruppi di cani randagi alla ricerca della briciola che non potrà mai cadere da chi non ha pane da mangiare! Orfani (fortunati quelli vivi che vivono in istituti) anche se hanno i bagni a 300 mt dall'istituto siti in pieno prato e fatiscenti! Nel nostro sito sono documentati!
Noi comunque, nonostante tutto, abbiamo svolto per intero i programmi che ci eravamo prefissati, abbiamo anche recuperato il tempo che ci hanno rubato! Tutto è stato distribuito, inoltre sul posto sono stati acquistati e distribuiti asciugamani, mutandine, calze, scarpe, disinfettanti, detersivi, riso, pasta, farina, scatolette di tonno e di carne.
Misera cosa in tanta indigenza ma i sorrisi, le poesie recitate per noi, gli occhi colmi di ringraziamenti ci hanno fatto sentire “grandi”! E questo grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato. Voi siete gli artefici di questo bel gesto che noi abbiamo solo eseguito!
Ma non crediate che la missione non ci abbia lasciato tempo libero! Alla sera - dopo che si era rientrati dalle varie missioni a gruppi - si usciva (prima una bella doccia fredda) per immergerci nella colorata moltitudine della città. Si cercava sempre un posto nuovo dove poter conoscere abitudini e folclore locale, si viaggiava in 4 su dei taxi che sembravano sempre pronti a sputare l'ultima valvolina al semaforo successivo, con 25 lei (meno di 2 euro) ci portavano al centro città in un traffico caotico fianco a fianco con pulmini talmente stracarichi da chiedersi se riuscivano i passeggeri a tirare un respiro!
E quindi cene semplici in locali tipici, nessuno di noi poteva permettersi spese eccessive ma con 5 o 7 euro massimo a testa potevamo scialare e divertirci! E una sera in un locale abbiamo assistito ad una festa di compleanno, saputo chi siamo ci hanno coinvolto nei loro balli ci hanno offerto vodka ci hanno fatto suonare una canzone italiana... insomma era come una festa di amici. E`stato bellissimo. Poi arriva il 4 sett sera… domattina ultimi corsi, ultimi ritiri di merce che avevamo comandato e consegna poi... via... lungo la strada che ci riporterà a casa.
Ma domani due di noi compieranno gli anni!!!!! Cena offerta a tutti!!! Serata indimenticabile la scrivente è una delle due festeggiate. E` sono la piu` vecchia ma questo è dovuto ad uno scherzo dell'anagrafe… non mi sento un anno di piu` del piu` giovane, anzi!!!!
Bei ricordi, belle serate, tutte documentate dal nostro fotografo famosissimo e dal fotoreporter internazionale che come volontari si sono uniti al nostro convoglio!!!! Spero che faranno album foto e cd col cui ricavato finanzieremo altri progetti!
Abbiamo in preventivo una ricostruzione di un orfanotrofio e la realizzazione dei bagni fatiscenti dell'altro orfanotrofio quindi abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti! Anche i 50 centesimi di un ragazzo che rinuncia alla sua merendina! Quei preziosi spiccioli andranno ad un suo sfortunato e sconosciuto fratello lontano che con il nasino appoggiato ad un sudicio rotto vetro sogna una carezza, una mano amica, un paio di calzini per ripararsi dal freddo! Noi tutti insieme possiamo far molto per questi e altri sfortunati!
E a tutti coloro che vanno nel ponente ligure dico: andate a visitare il PRINCIPATO DI SEBORGA conoscerete GIORGIO I, persona carismatica e altruista oltre ogni aspettativa spero che in futuro vedrete anche i cavalieri nelle loro sgargianti divise prenotate una cene o un pranzo in uno dei tre ristoranti (acquistate i luigini e francobolli) ma quando verrà estate partecipate ai festini che si tengono nella piazza del paese la pro-loco da a noi il 10% del ricavo cosi fate del bene divertendovi e mangiando tra un tango ed un valzer!
Ve ne ho preso del tempo vero? Ebbene concedetemene ancora un pochino perché devo ringraziare tutti i Seborghini dal 1° (Giorgio1°) all'ultimo… seborghino appunto che un gruppo di volontari ha portato da una missione e spero che i nostri, valenti reporter vi facciano vedere.
Grazie a tutti i volontari che hanno voluto farmi l'onore di eleggermi presidente e che mi hanno dato il soprannome onorifico di “mamma”; agli abitanti di Seborga che mi hanno accolta come una di loro; a Graziella che come una sorella mi ha messo a titolo gratuito a disposizione la casa di famiglia. Vi abbraccio tutti col cuore e per qualsiasi necessità saro' tra voi e mai con l'aiuto di Dio tradiro' la vostra fiducia. Grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato e ci aiuteranno; insieme potremo fare tanta strada.
Firmato: Elisanna Capocaccia Lippi
(Per maggiori informazioni, visita il sito del periodico dell'Associazione Seborga nel Mondo: http://seborga.blogspot.com)
SUI RIFIUTI UNICO APPALTO PER 13 COMUNI
Tredici comuni, sui sedici facenti parte della Comunita` Montana Intemelia, si sono consorziati per la gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata. Si tratta di Apricale, Airole, Bajardo, Castelvittorio, Dolceacqua, Isolabona, Pigna, Rocchetta Nervina, San Biagio della Cima, Seborga, Soldano, Vallebona e Olivetta San Michele.
Si e` aggiudicata l'appalto della durata di cinque anni la ditta Aimeri Ambiente. "L'appalto e` certamente innovativo per la nostra Provincia" - ha dichiarato il presidente della Comunita` Montana Intemelia, Gianstefano Orengo - "sia per l'elevato numero di Comuni che hanno delegato il servizio, sia per alcune procedure di raccolta dei rifiuti, che risultano tecnologicamente molto avanzate. Si tratta in particolare di strumenti applicati sia agli automezzi sia ai cassonetti, in grado di documentare l'effettivo quantitativo di rifiuti raccolti nei singoli Comuni, attraverso l'identificazione del cassonetto e la trasmissione telematica dei dati a una o piu` postazioni, tra le quali i nostri uffici, incaricati della gestione del servizio".
Sanremo: risposta di Varnero su interpellanza Orchestra
Riceviamo e pubblichiamo:
L'assessore alla Promozione Turistica del Comune di Sanremo Igor Varnero, non ci sta e risponde all'interpellanza sull'Orchestra Sinfonica, pubblicata ieri, a firma dei consiglieri d'opposizione Giuseppe Di Meco (FI) e Gianni Berrino (AN) nella quale si contestava la dicitura 'Orchestra Sinfonica di Sanremo e della Liguria' stampata su depliant e locandine. In sintesi, Di Meco e Berrino chiedevano se l'Orchestra, nel frattempo, è diventata di proprietà anche della Regione."
A seguito dell'interpellanza presentata dai consiglieri Berrino e Di Meco in merito alla dizione "Orchestra Sinfonica di Sanremo e della Liguria" adottata dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo per il proprio programma 2005-6, si intende precisare che l'Orchestra Sinfonica di Sanremo è stata riconosciuta come Istituzione culturale di interesse regionale nel 1984, con delibera n. 78 del 4 luglio. Il riconoscimento è stato ottenuto in quanto l'orchestra di Sanremo è l'unica orchestra ligure ad aver ottenuto il riconoscimento di Istituzione Concertistica Orchestrale (ICO), ai sensi della Legge 800 del 14 agosto 1967, da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali sin dalla data di emanazione della stessa.
Nel 1967 le ICO erano 5 in tutta Italia, compresa quella sanremese; oggi sono 13, mentre l'Ente lirico Teatro Carlo Felice di Genova ed il Teatro di tradizione lirica "Opera Giocosa" di Savona sono riconosciuti dallo Stato solamente nella qualità di enti di produzione lirica.Come tale l'Orchestra Sinfonica di Sanremo, sola in Liguria, può accedere al Fondo Unico dello Spettacolo (FUS). Nell'ultimo esercizio il contributo statale ammontava a 853.000,00 Euro, ma il governo ha annunciato l'intenzione di tagliarlo del 40% con la prossima legge finanziaria. Tra le motivazioni del riconoscimento ministeriale e del relativo contributo economico la principale è quella di "servire il territorio di appartenenza", effettuando un numero predeterminato di concerti fuori dalla propria sede, ma all'interno della propria regione.
In virtù della missione di farsi principali portatrici dei valori della musica classica nella propria regione, diverse orchestre hanno deciso di mutare nome per acquisire statura regionale: l'Orchestra di Padova e del Veneto, l'Orchestra di Roma e del Lazio, l'Orchestra di Ancona divenuta Orchestra Filarmonica Marchigiana, ecc. Nel senso di mettere in evidenza la propria unicità a livello regionale, il CdA della Fondazione dell'Orchestra Sinfonica, nominato tra l'altro dalla giunta Bottini, ha quindi deliberato all'unanimità il 13.9.2005 di presentare sul programma 2005-6 un nuovo logo con la dizione "Orchestra Sinfonica di Sanremo e della Liguria".
E' perciò stupefacente osservare come un ex-assessore al turismo con delega ai rapporti con la Fondazione dell'Orchestra Sinfonica e un ex-vicesindaco possano ignorare fatti di tale portata, ed abbiano anzi il coraggio di costruire un'asfittica polemica politica degna di un provincialismo senza prospettive. Quest'anno la Regione Liguria, tra l'altro, è finalmente entrata a far parte degli Enti patrocinatori della nostra Orchestra, pur se con un contributo simbolico di 10mila Euro, e l'Assessore Morchio ha anche presenziato all'inaugurazione della nuova stagione sinfonica.
Cosa che certamente non è mai accaduta nel quinquennio della giunta Biasotti, e che ci fa ben sperare per un maggior coinvolgimento economico della Regione in un prossimo futuro.Invece di strumentalizzare una dizione che fa onore alla nostra città, sede dell'unica orchestra della regione Liguria riconosciuta dallo Stato, i consiglieri interpellanti potrebbero dimostrare in maniera più costruttiva il proprio interessamento alle vicende dell'Orchestra, magari intraprendendo un'azione concreta attraverso i rappresentanti della propria parte politica affinché in Parlamento sia bocciato il taglio del 40% ai fondi destinati alla musica annunciato dal governo Berlusconi".
A. Gu.