30 aprile 2008

1° Maggio: Festival Internazionale della Pipa a Seborga


2° Festival Internazionale della Pipa al Principato di Seborga

Piazzetta S.Martino, Giovedì 1° Maggio 2008

dalle 10:00 in poi

alla presenza di tutti i più grandi Mastri Pipai del mondo.



La Riviera dei Fiori e la Costa Azzurra così famose per i loro alberi di olivo millenari, sono anche famose per la “radica” o radice di “erika arborea” nel nostro dialetto “U BRUGU” pianta dalla quale si costruiscono le pipe.

Si dice erroneamente che il fumo è stato importato dall’America ai tempi di Cristoforo Colombo. Ma recenti scavi nel sud della Francia hanno portato alla luce esemplari di “pipe primordiali” risalenti al 400 AC in ferro, bronzo, e argilla.

Il naturalista storico romano Plinio vissuto nel 1 sec D.C. racconta di come fosse diffusa l’abitudine di bruciare alcune erbe, con supposte virtù medicinali. E di “aspirarne” il fumo tramite cannelli.

Il Principato di Seborga già dai tempi dei romani (per il commercio) e tutto il medioevo (per i pellegrinaggi,di S.Bernardo) era un crocevia che collegava Savona con Nizza e con le valli del Piemonte, in termini di viabilità attuale potremmo definirla una: “moyenne corniche dell’epoca”.

Era un luogo di incontro e “dialogo” di varie culture: celtiche/giudaiche/pre-cristiane. I fumatori di pipa attuali (ripercorrono involontariamente lo stesso spirito dell’epoca) pur avendo ciascuno caratteristiche molto differenti, quando si incontrano nei loro “crocevia” o festivals di Chicago o Barcellona non hanno mai scontri personali né di carattere politico e religioso… FUMANO INSIEME IN PACE!

E da qui lo slogan l’idea del M° Vitaliano Gallo (nella foto) musicista e fumatore di pipa di riunire insieme fumatori di pipa e sigaro e Mastri Pipai di tutto il mondo, di far rivivere lo spirito del crocevia dell’incontro nel Principato di Seborga.



Presiederà il Festival Il Mastro Pipaio di fama internazionale il M° Domenico Giordano di Badalucco, artigiano di pipe da più di 50 anni, presenterà in esposizione le sue pipe del Principato di Seborga in radica ed ulivo.

L’incontro è aperto a tutti, anche… alle fumatrici.


Lo scrittore francese Franc-Nohain (1872 – 1934) disse: “ nel gesto di fumare la pipa e nel suo modo di tenerla e di accarezzarne il fornello, c’è un’espressione di benessere e di sicurezza e di beatitudine, che non darà mai la migliore sigaretta. E le donne, così fiere di fumare la sigaretta,non saranno mai davvero uguali agli uomini, se non quando si saranno coraggiosamente accostate alla pipa”.


Infine, gli organizzatori fanno sapere che al Festival è gradita anche la presenza ai “fumatori di sigaro”.



Per maggiori informazioni telefonare al: 0039.335.460237

oppure visitate i seguenti siti internet: