La validita` della diffida nel 21 febbraio scorso, comunicata dal Segretariato di Stato per la Giustizia, nei confronti del Consiglio dei Priori, si sta rivelando discutibile e ballerina.
Un membro del Segretariato, composto da cinque avvocati, si è infatti dichiarato sorpreso ed estraneo all’ingiunzione firmata dall’Avv. Alberto Romano.
A prendere le distanze in tutta questa vicenda è l’avv. Alessandro Kusturin che, in una lettera indirizzata alla nostra redazione (e che pubblichiamo qui sotto), non solo dichiara di non aver preso parte a riunioni per discutere il provvedimento ma annuncia anche le sue dimissioni.
L’avv. Kusturin sembra non essere l’unico membro del Segretariato a dissociarsi dall’Avv. Romano. Si parla anche di altri due membri dell’Organo di Giustizia che non avrebbero dato la propria autorizzazione a procedere: gli avvocati Devos e Spano.
Dobbiamo purtroppo constatare che in questi giorni, chi regna veramente sovrano nel Principato di Seborga, sono solo la confusione e il caos istituzionale.
Egregio Sig. Direttore,
Oggetto : RE Comunicato Stampa del Segretariato di Stato
per la Giustizia del Principato di Seborga
questa mattina ho potuto constatare con molta sorpresa come sul Vostro sito internet - http://gazzettadiseborga.blogspot.com/ - sia stato pubblicato il Comunicato emesso dal Segretariato di Stato per la Giustizia del Principato di Seborga, firmato dall’Avv.to Alberto Romano come membro avente deleghe di tutti i componenti dello stesso.
Con la presente preciso ed altresì comunico a Voi nonché agli altri componenti del Segretariato, la mia più totale estraneità a quanto in esso contenuto, dovendo riscontrare che mai il sottoscritto ha delegato e/o firmato, autorizzato e preso parte ad una riunione del Segretariato di Stato per la Giustizia tesa al summenzionato Comunicato.
Va da sé che, ribadendo la mia non partecipazione e la non conoscenza di quanto pubblicato, alcun tipo di decisione sia mai stata posta in essere in mia presenza, diffidando pertanto chiunque ad attribuire al sottoscritto delibere mai assunte.
Certo di aver chiarito la mia posizione a riguardo anche nei confronti del Consiglio dei Priori, unico organo avente facoltà di decisione in merito all’idoneità dei Sig. Candidati all’elezione di Principe nonché alla detenzione di tutti i documenti inerenti il Principato di Seborga sino alla nuova nomina, preannuncio le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di membro del Segretariato di Stato.
Distinti saluti.
Alessandro Kusturin
23 febbraio 2010