Ritorniamo ancora a parlare della massoneria, anche se l'avvocato Romano, a nostro avviso, ha chiarito la questione che lo ha visto coinvolto, solo per concedere - questa volta - al conte Savioli, il diritto di replica alla lettera del signor Henri de Saint Clair, che cosi` tanto polverone ha sollevato...
Abbiamo pero` notato che in questi scambi epistolari si stanno evocano sempre piu` principi e "valori cristiani" a supporto delle proprie posizini e opinioni. Richiami cristiani che, francamente, a giudicare dai toni usati, non vediamo come si armonizzino con il messaggio dei Vangeli. Sarebbe utile a questo punto, una riflessione e una fresca lettura dei Vangeli, prima di continuare a dialogare con il nostro prossimo, chiunque esso sia...
In mezzo ai tanti "nani, ballerine e saltimbanchi" che si affollano per candidarsi a sovrano di un principato che forse vorrebbero caratterizzato più dalle "sagre della salsiccia" o da speculazioni varie piuttosto che dalla valorizzazione della sua meravigliosa storia e dal ricordo del grande principe Giorgio, ci mancava proprio la figura del "vero cristiano", il "custode dell' ortodossia", tanto ipocrita e consapevole di mentire da celarsi dietro ad un falso nome vergognandosi probabilmente del suo, ignobile, macchiato da chissà quanti misfatti e nefandezze morali.
Ho parlato con S.E. l' Avv. Alberto Romano il quale mi ha confermato ciò che già sapevo benissimo ossia che sino a quattro anni fa faceva effettivamente parte di una Istituzione massonica nella quale, per chi non lo sapesse, è assolutamente vietato l' ingresso agli atei e a coloro che non godano di una cristallina onestà morale e intellettuale dimostrata da una fedina penale assolutamente immacolata.
Lo stesso avvocato da quattro anni è "in sonno", per usare una terminologia massonica appropriata, ossia è fuori dalla Massoneria, non la frequenta più, non è obbligato ad alcun dovere, non deve rendere conto di alcunchè agli ex "fratelli", non è più un massone pur non avendo mai negato di esserlo stato in passato.
La mia "incredulità di fronte a calunniose accuse di affiliazione" derivava dal fatto che lo si accusasse di essere tutt' ora massone, questa sì cosa assolutamente falsa e diffamatoria!
Come esistono tanti sacerdoti "sospesi a divinis" così esistono tanti ex-massoni, non vedo in questo alcuna stranezza e non ravviso in ciò alcun comportamento delittuoso anzi: la fede ritrovata in età matura è una fede più profonda, solida, consapevole e quindi anche meritevole. Tanto facile è nascere bigotti e rimanere tali nella più profonda ignoranza quanto difficile è scoprirsi credenti dopo aver intrapreso una strada sbagliata e avere il coraggio morale, la forza interiore di "correggere la rotta", tornare sui propri
passi per imboccare decisi la retta via!
I Vangeli sono pieni di esempi di conversioni.
Il mio giudizio sull' Avv. Romano non cambia affatto anzi, le ultime accuse a lui rivolte mi fanno provare ancora più intensa la nostra "fratellanza in Cristo". E' un uomo buono, pio, fedele a Santa Madre Chiesa ed alla figura del Sommo Pontefice, non ho alcun dubbio in proposito.
Negli ultimi anni si è anche reso straordinariamente meritevole nei confronti di ben due chiese cattoliche patriarcali orientali "in comunione" con Roma e, conseguentemente, sarà entro pochi mesi creato cavaliere sia da Sua Beatitudine Ignace Youssif III, Patriarca di Beirut della Chiesa cattolica antiochena dei Siri, sia da Sua Beatitudine Gregorio III, Patriarca di Damasco della Chiesa cattolica di rito greco-melchita.
Entrambi i Patriarchi, che mi onoro di rappresentare per tutta la regione Liguria, non ignorano affatto i trascorsi massonici di S.E. il Reggente del principato ma hanno preferito ammirarne e premiarne gli sforzi tesi a creare un "ponte spirituale" verso gli sfortunati fratelli cristiani dell' Oltremare.
L' Avv. Alberto Romano sarà stato anche un massone in passato, certo che oggi è un grande cristiano ed io mi onoro e mi vanto della Sua amicizia.
Solo una curiosità mi rimane: il "cristiano custode della Verità" che possiede quelle vecchie foto, come le ha avute? Le ha scattate lui? Era quindi forse anche lui un " fratello ", uno che forse non ha mai trovato in se' il coraggio e la fortuna di scoprire la vera Fede e quindi, oggi, agisce solo per invidia verso chi ha avuto questo grande "dono"? Si firma Ierofante, tipico grado massonico dell' antico Rito di Memphis Misraim, quello fondato da Cagliostro, tanto per intenderci, ed è proprio nel suo squallido comportamento coperto da un' identità fasulla che ci trovo ben poco di cristiano, tanto di meschino, un poco di mefistofelico e tanta, tanta viltà!!
Circa la libertà all' auto-governo dei seborghini non cambio opinione: essa è palese, ma solo per tacita concessione del Santo Padre, sommo tutore religioso e spirituale dell' antico principato cistercense.
Homni soit qui mal y pense!
Vostro in Cristo,
conte Umberto Savioli Caccianemici di Monticino
Grand' Ufficiale dell' Ordine di Sant' Ignazio d' Antiochia
(della Chiesa cattolica patriarcale di Antiochia dei Siri)
Cavaliere dell' Ordine della Santa Croce di Gerusalemme
(della Chiesa cattolica patriacale di rito greco-melchita)
diretto discendente di Orso, fratello di Papa Lucio II
(amico e protettore di San Bernardo)