In questo clima elettorale pieno di veleni, di cui siamo tutti testimoni, SeborgaPress ha deciso di appricare un controllo più rigido su quanto ci viene chiesto di pubblicare, al fine di non compromettere la serietà e l’indipendenza di questa testata e di evitare che la stessa diventi un campo di battaglia a colpi di accuse, comunicati, diffide, scomuniche e smentite che di certo non aiuta coloro che saranno chiamati ad eleggere il nuovo Principe e non onora il nome di Seborga agli occhi di tutto il mondo (che – ricordo – ci sta osservando con particolare interesse).
Sappiamo che ci sono delle forze in gioco e dei personaggi che non sono necessariamente al di sopra di ogni sospetto, ma per questo motivo non dobbiamo ricorrere alla querelle che stiamo assistendo. Non dobbiamo sottovalutare la capacità di giudizio dei Seborghini che sapranno scegliere chi veramente merita di succedere a Giorgio I.
Quello che invece ci auguriamo di vedere presto, sono le idee e le proposte che i candidati intendono sottoporre al popolo di Seborga. Speriamo che da ora in poi, il confronto sia solo su queste basi: sui programmi e sulle intenzioni vere di chi chiede di essere seriamente considerato per guidare con coraggio e slancio il Principato di Seborga verso il futuro.
Il Direttore