Vorremmo innanzitutto scusarci per le imprecisioni apparse su Sanremo News circa il nostro Ordine: questo è il Venerabilis Equester Ordo Sacri Principatus Sancti Sepulchri, Ordine riformato il 13 ottobre 2000 da S.A.S. Giorgio 1° e non c’entra niente né con altri Ordini similari e nè con Associazioni che hanno usato ed usano arbitrariamente ed illegittimamente in tutto o in parte il nostro Logo.
Altra imprecisione poi riguarda il nostro discorso con Don Marco Casciarino, con il quale c’è un discorso aperto e verso il quale si nutrono solo sentimenti di stima e di devozione, quindi Alberto Romano poteva solo esprimere, così come correttamente ha fatto, il proprio rammarico per l’assenza dello stesso.
Un’altra precisazione poi va fatta in ordine alla notizia pubblicata da una non meglio identificata “Gazzetta dei Cavalieri Bianchi di Seborga” a firma di un certo “fra Walter Barbero”, il quale si duole di una certa confusione , ma in realtà la confusione la fa questo signore, per delle investiture fatte dal sig. Beltrutti e dal sig. Romano.
Ebbene Barbero è scivolato proprio sulla buccia di banana! Strano che lui, sedicente amico del compianto Giorgio e sedicente conoscitore della storia di Seborga in genere e dell’Ordine, in particolare, ignori che l’unico Ordine esistente - e che ha legittimazione storica ad esistere a Seborga - è proprio il V.E.O.S.P.S.S., alla cui guida - ancora una volta - si è insediato un Gran Priore, per la cronaca il Principe S.A.S. Marcello 1°, eletto a stragrande maggioranza dai cittadini del Principato.
Un’altra precisazione, infine, va fatta sulla presunta espulsione di Romano.
Ebbene, Barbero sa benissimo - e da uomo d’onore, prima ancora che da Cavaliere - coraggiosamente pubblichi e faccia chiarezza, una volta per tutte, sulla riunione del 6 febbraio 2010 al Des Anglais , per consentire a tutti - e primi fra tutti ai suoi associati - come è stato eletto Beltrutti a Gran Priore.
Se farà questo gesto Barbero si accorgerà che Romano non è stato espulso da nessuno, come lo stesso ebbe a dire al Beltrutti in una raccomandata a.r. inviata subito dopo la “presunta espulsione”.
A questo proposito si precisa che nella lettera in cui veniva comminata la sanzione non si faceva alcun riferimento “alla massoneria”.
Ma per dirla tutta a proposito dell’appartenenza a logge massoniche, Barbero si guardi bene intorno perché i massoni non erano solo Romano e Beltrutti…… ma sono ancora e/o fino ad un recentissimo passato, persone con le quali lo stesso sta gomito a gomito.
Fatte queste doverose precisazioni, il sig. Barbero presieda la sua Associazione ed abbia la compiacenza, in onore e nel rispetto della memoria del compianto S.A.S. Giorgio 1°, di lasciare in pace l’Ordine così come noi abbiamo lasciato l’associazione ed al più, mandi una lettera di scuse a S.A.S. Marcello 1°, il quale solo dopo questo atto formale, potrà eventualmente prendere le proprie decisioni.
Il nostro Ordine è l’unico che ha diritto di esistere nel Principato di Seborga.
Grazie per lo spazio concesso
Alberto Romano
Vice Gran Priore
del Venerabilis Equester Ordo Sacri Principatus Sancti Sepulchri