Il 22 maggio 2011 il Principato di Seborga ha vissuto una bella giornata densa di gioia, di emozione, di passato, di presente e di futuro.
Il tutto si è consumato materialmente nel giro di poche ore, ma, nella mente di ognuno, il ricordo di questo giorno durerà a lungo. Ma cerchiamo di tracciare un sintetico verbale di quanto è avvenuto.
Dopo il ricevimento ed il benvenuto offerti da S.A.S. Marcello 1° e dalla Sua impareggiabile Consorte Nina ai rappresentanti del Governo, dei Priori, del Corpo Diplomatico, dei Cavalieri e della popolazione tutta si è formato un corteo spontaneo guidato dal Principe con la scorta di due Cavalieri fino al Sagrato della bellissima e suggestiva Chiesa dedicata a San Bernardo.
Lì Sua Altezza ha preso la parola per salutare tutti i presenti e per puntualizzare, in una estrema sintesi, il proprio operato nei dodici mesi trascorsi alla guida del Principato, tracciando un resoconto di quanto Egli, aiutato dai Suoi Ministri e dai Priori, ha fatto in questo che appare un lunghissimo anno, ma che in realtà, nella proporzione tra quanto fatto ed il tempo trascorso, è solo un brevissimo arco temporale.
Raccogliere l’eredità del Suo compianto ed amato Predecessore, S.A.S. Giorgio 1°, non è stato facile e già questo, di per sé, ha richiesto molto tempo e dedizione.
Perfezionare il Consiglio della Corona, il Collegio dei Priori, cominciare a lavorare alle riforma del testo delle leggi, imbastire ex novo i rapporti con gli Ordini Cavallereschi, lavorare per cercare di rinnovare la moneta ufficiale del Principato, il Luigino, le targhe delle vetture e dei ciclomotori, i passaporti, i documenti d’identità dei cittadini previo aggiornamento dell’anagrafe degli stessi, tessere la rete del Corpo Diplomatico, aggiungendo, con un’attività altamente impegnativa, altri Consoli soprattutto all’Estero, sicuramente non è stato facile e per ultimo ma non ultimo per importanza, affiancare all’efficientissimo Avv. Romano, altri valenti Colleghi Esteri per dare un impulso al ricorso presso la Corte Europea di Strasburgo finalizzato all’indipendenza del Principato. Ebbene questi sono solo alcuni degli aspetti curati da Sua Altezza in questo primo anno in cui non sono certo mancate le polemiche e gli ostruzionismi messi in atto da alcuni residenti Seborghini.
Dunque dopo aver tracciato con poche parole tutto il proprio operato in questo primo anno, si è passato al giuramento di due nuovi Ministri, per l’esattezza la sig.ra Serra Maria Carmela ed il sig. Falbo Domenico che, a loro volta hanno sostituito i due precedenti dimissionari Selena Biancheri e Ivan Fogliarino, poi è stata la volta di tre Priori che, per motivi personali, non avevano potuto prestare prima il loro giuramento.
Sul presente, Sua Altezza non ha parlato molto ma di questo hanno parlato i fatti. Un’attività volta a valorizzare il territorio mediante la realizzazione di un garage con box pubblici e privati, l’apertura di un elegante negozio in Via Matteotti che costituirà un richiamo per la gente che verrà a Seborga e – si sa – la gente porta sviluppo e risorse economiche da spendere in loco.
Sta completando la ricostruzione di un palazzo nel pieno centro e questo potrà essere, ancora una volta, un richiamo per la gente che si potrà trasformare in un incremento delle risorse – e non solo economico – per i Seborghini. In altri termini più gente viene e più spende e più gli esercenti potranno tirare un sospiro di sollievo.
Quanto prima sarà rimesso in circolazione “il luigino”, è stata coniata una moneta a ricordo di questa giornata e questi sinteticamente sono solo degli aspetti che riguardano l’opera svolta dal Principe Marcello 1° che su queste basi vuole introdurre un futuro di ulteriore valorizzazione del territorio e delle risorse e quindi… aspettiamo riponendo in Lui, ancora una volta, la nostra fiducia.
Esaurita questa prima parte di rendiconto e programmatica, al Principe è toccato il compito, sia pure per pochi minuti, di spogliarsi delle Sue prerogative istituzionali e costituzionali, ed accompagnato da due Padrini, un Cavaliere ed un rappresentante dei Priori, pazientemente si è spostato in fondo alla Piazza ed ha ceduto la parola ad Alberto Romano, Vice Gran Priore del Veneralibilis Equester Ordo Sacri Principatus Sancti Sepulchri, il quale nell’esprimere il proprio rammarico per l’assenza del Parroco, Don Marco Casciarini, ha auspicato che lo stesso, ottenuto il permesso di Sua Eccellenza il Vescovo della Diocesi, possa tornare ad essere presente ed a svolgere il Suo importantissimo ruolo spirituale nelle occasioni delle investiture dei Cavalieri e confortare gli stessi, ammettendoli a presenziare alla rituale Santa Messa.
Subito dopo il Vice Gran Priore ha spiegato ai presenti le origini dell’Ordine, la riforma dello stesso operata da Sua Altezza, Giorgio 1° il 13 ottobre 2000 e soprattutto la motivazione per la quale questo Ordine non può avere vita al di fuori del Principato di Seborga.
Successivamente, dopo una paziente attesa, Marcello Menegatto ha ricevuto dal Vice Gran Priore la propria investitura a Cavaliere del V.E.O.S.P.S.S. ed in rapida successione, secondo la storia e la tradizione, la contestuale proclamazione a Gran Priore dell’Ordine. E’ stata questa una breve e concisa cerimonia carica, oltre che di significato e di valore, anche di emozione e commozione.
Quindi accompagnati dalle toccanti note dell’inno nazionale del Principato in corteo, guidati dal Gran Priore alias S.A.S. il Principe di Seborga si è fatto ritorno in Piazza dove la parte ludico-gastronomica ha avuto il sopravvento sui flashes dei giornalisti e dei presenti tutti, interviste e ottime grigliate, accompagnate da un complesso musicale hanno completato una giornata sottolineata dalla gioia di averla vissuta per poter raccontare a tutti…..”quel giorno c’ero anch’io” aspettando con ansia l’appuntamento al secondo anno! (Sevizio fotografico a cura di Riviera24.it)
Un Seborghino