Domenica 25
maggio il Principato saluta i quattro anni di regno di S.A.S. Marcello I, eletto dai seborghini nel 2010 a Principe di Seborga.
Nel contesto di questa ricorrenza, segnalo un articolo firmato da Alvaro Alimenti e apparso in questi giorni sul blog 'Goodmorningumbria.it - Arte, Cultura e Tradizioni Popolari' e dal titolo: "Nel Principato di Seborga, il Principe non si tocca!!!".
Lo pubblichiamo anche noi sulla Gazzetta di Seborga perche` - a mio avviso - quello che scrive Alimenti e` di attualita` e non e` frutto di fantasia.
Inoltre, anch'io - come Direttore di questa testata - mi sento in dovere di aggiungere alcune riflessioni sul tema. Ma prima, ecco l'articolo di Alimenti:
"In questi 4 anni di regno forse Marcello I si é reso conto che essere Principe di un contesto alquanto piccolo come il Principato di Seborga non sono tutte rose e fiori, circola voce che tra i poco più di 300 abitanti del piccolo principato le trame contro di lui non manchino, che un gruppo di buontemponi si sia anche riunito in una località della Lombardia per dare vita ad un governo ombra , c’é forse, pure qualche Richelieu che in incognito rema contro le sorti del principato e della sua richiesta d’indipendenza.
Sembrerebbe proprio di essere all’epoca della monarchia di Luigi XIII nella vicina Francia.
Purtroppo per i denigratori del Principe siamo nel 2014 e l’unica realtà é: Marcello I é stato eletto a maggioranza dagli abitanti di Seborga con il titolo di “Principe”.
In 4 anni d’esperienza ha capito molte cose, chi lavora per la buona sorte del piccolo principato e del suo Principe. Agirà sicuramente di conseguenza con regole certe per il bene comune.
La maggioranza dei Seborghini ama il Principe Marcello e sua moglie Nina, ed hanno tutti un unica idea in testa: Il Principe non si tocca !!!!
Alvaro Alimenti
(Goodmorningumbria.it - Arte – Cultura e Tradizioni Popolari)
Quattro anni di regno non sono molti, ma possono pesare un bel po' sulle spalle del nostro Principe Marcello I...
Governare il Principato di Seborga non e` facile. Lo sapeva benissimo anche il nostro compianto Giorgio.
Governare Seborga non e` gestire una compagnia folcloristica (come ad alcuni piace pensare).
Il fatto che esistono trame e forze contrarie al Principato e al Principe elletto, dimostra che questo incarico - piaccia o meno - fa gola a molti, e che Seborga non e` certamente quello che vogliono far credere di essere, cioe` una geniale trovata turistica, da parte di un piccolo paese della Liguria.
Seborga e` ben altro! Seborga ha una sua storia vera e unica e i Seborghini ne sono fieri!
Anche il mondo e` da un bel po' che se ne e` accorto...!
Le critiche (costruttive) e il ruolo di una "opposizione" o di un'alternativa vera sono accettate, senza riserva. Non e` questo il problema che ci si pone.
Ma di "opposizione di convenienza" senza proposte e alternative vere, di "governi ombra" all'estero o di ordini alternativi o paralleli, non ne abbiamo bisogno.
Gli "alternativi" di oggi, fra qualche anno, con lo scadere del mandato di Marcello I, cambieranno per convenienza colore e registro, perche` sanno benissimo che Seborga e il suo Principe rappresentano ben altro che un'operetta.
Smontare e disfare, oggi fa comodo. Domani sara` diverso. Lo vedremo alle prossime elezioni.
Nel frattempo, e` conveniente denigrare, cospirare, criticare e spettegolare, invece di costruire, ideare, collaborare e partecipare. Questi valori non rientrano nella logica (assurda!) di coloro che si spacciano per paladini e difensori della causa seborghina.
Purtoppo, Seborga non e` un'isola. Non e` immune alla totale mancanza di valori, di senso civico e di responsabilita` che oggi affligge la penisola italiana (con i risultati che si vedono...).
Purtroppo, Seborga e` circondata da forze negative e contrarie che cercano di stancare, destabilizzare e compromettere gli sforzi che si stanno compiendo per restituire a Seborga e ai Seborghini, quello che gli spetta: il diritto sancito dalla storia di essere riconosciuta e rispettata come tale.
I Principi passati, presenti e futuri sanno benissimo che la posta in gioco e` grande e che l'incarico e` gravoso. Per questo hanno bisogno, lungo il loro mandato settennale, di sentire tutto il sostegno e il consenso possibile da parte del popolo che li ha eletti.
Dimostriamo dunque, questa domenica, al nostro Principe, al di la` delle nostre simpatie o critiche, tutta la nostra solidarieta` e sostegno per il lavoro che sta portando avanti per il bene e per il futuro del Principato.
Auguri a S.A.S. Marcello I in occasione del quarto anniversario del Suo settennato, per il Suo instancabile lavoro e dedizione per il bene di Seborga.
Ha ragione Alimenti: a Seborga, il Principe non si tocca!
Ha ragione Alimenti: a Seborga, il Principe non si tocca!
R.Colla