Un progetto
che ha permesso all'azienda Agricola Monaci Templari di Emanuela Rebaudengo di
Seborga, di essere invitata insieme ai 160 progetti ammessi in tutta europa al bando
Natura Rete 2000 al Parlamento Europeo di Bruxelles il 21 maggio.
Il pomodoro nero di Seborga, una varietà coltivata da
almeno 90 anni a Seborga e nelle valli dell'estremo ponente ligure, ha ricevuto
un riconoscimento importante, attraverso l'azienda promotrice, in quanto valore
aggiunto nella conservazione dei prodotti naturali tutelando la varietà della
vita da preservare sul territorio, non essendo un ortaggio ogm o creato in
laboratorio.
Emanuela Rebaudengo,
titolare dell'azienda Agricola Monaci Templari, spiega l'importanza di
valorizzare le varietà di prodotti coltivate un tempo in quanto la biodiversità
garantisce la sopravvivenza della vita sulla Terra: "Purtroppo oggi le
nostre tavole sono invase da prodotti ibridi creati in laboratorio se non
addirittura ogm. L’uomo non ha
il diritto di estinguere specie viventi. Invece ha il dovere di
preservare l’ambiente e le risorse della Terra per le generazioni future.
Il progetto
europeo natura 2000, propone le migliori strategie per preservare la splendida
natura in Europa, e in questo caso la zona del Montenero, con le culture, la
flora e la fauna che la compongono, rientrando nei territori di Seborga,
Bordighera, Perinaldo, Ospedaletti e Vallebona.
Il pomodoro
nero di Seborga, non è quindi assolutamente da confondere con le varietà di
pomodoro nero presenti sul mercato stereotipate, in quanto la sua produzione è
limitata, in quanto prodotta da piccole aziende agricole presenti sul
territorio con sementi tramandate da generazioni".
Il pomodoro nero di Seborga, è stato riconosciuto
dall'Arca del Gusto Fondazione Slow Food grazie soprattutto all'impegno della
condotta otto luoghi e del suo Presidente Luciano Barbieri.
"La
produzione del pomodoro nero - spiega Flavio Gorni - è esclusivamente
all'aperto con il metodo di coltura biologica e la raccolta avviene
esclusivamente da giugno a fine ottobre, con il metodo di intrecciatura delle
canne e la pacciamatura del terreno".
Il pomodoro
nero di Seborga è di colore rosso, ma quando matura la sua buccia assume una
colorazione viola tendente al nero, grazie alla presenza degli antociani,
pigmenti che si trovano in alcuni vegetali, come l'uva nera e i mirtilli.
Si tratta di
una pianta molto delicata, sensibile alle variazioni climatiche e soprattutto
agli attacchi di afidi, nottule e infestanti delle piante di pomodoro.
Le dimensioni
massime raggiungibili sono sui 10/12 cm di diametro mentre il colore scuro
dipende dalla contemporanea presenza del licopene (il carotenoide che
conferisce la colorazione rossa) e della clorofilla (di colore verde, che
interagendo con il rosso determina la colorazione marrone scura).
Non presenta
abbondanza di polpa che peraltro, ad avvenuta maturità, si rivela poco
compatta.