Alla
Spettabile Gazzetta di Seborga.
Sono il Marcello
Nardi, Gran Segretario del Sacro Ordine del Principato di Seborga e scrivo per
comunicare al Popolo di Seborga ed al Principe Marcello I in merito al nostro
ultimo recente incontro in Roma con il
nostro Gran Priore Alberto Romano, recentemente scomparso.
Nonostante la
grave malattia da cui da tempo era afflitto, il nostro Gran Priore ha sempre
lottato con tutte le sue forze per ricostituire e riorganizzare l'Ordine dei
Cavalieri di Seborga che dopo la morte del Principe Giorgio I ha vissuto
vicende travagliate che ben conosciamo.
In occasione
della nostra ultima riunione avvenuta in Roma presso la sua abitazione il 2
agosto aveva confermato la sua ferma volontà ponendo
tutta la centralità assoluta e secolare nella figura della Santa
Vergine e della devozione mariana dei Cavalieri di questo Ordine alla
Santissima Madre di Dio.
Tutto il
Popolo Seborghino sa bene che la Santa Vergine è
Patrona del Principato, che San Bernardo ed i Cavalieri del suo Ordine avevano
assoluta devozione alla Madonna, che Giorgio I ha imposto che le Priorie del
suo Ordine riformato portassero il nome della Madre di Dio e che l'ultimo
impegno accorato prima della scomparsa fu quello di portare la Madonna dei
Cavalieri al centro di Seborga per difendere il Principato dal Male.
Questa è storia e tutti sanno che sto dicendo la verità.
Il progetto
quindi era quello di riformare ciò che Giorgio I aveva già chiaramente indicato.
In occasione
quindi della Festa dell'Assunzione di Maria in cielo, in ottemperanza al
desiderio di Alberto, scrivo queste poche righe semplicemente per ribadire il
nostro impegno di Cavalieri fedeli a Maria, al Principe ed al Popolo
Seborghino.
Ad Alberto va
il nostro ringraziamento, è stato Lui che ha preso in eredità dal Principe Giorgio I il nostro Cavalierato, ed a fatica e non senza
battaglie e dolori l’ha portato avanti rafforzando in noi il desiderio
di saper essere aperti e puliti in questo cammino di fede. Seborga era la sua
seconda casa. Il nostro impegno da Cavalieri, sarà
massimo per rendere a Lui, al Principe e al popolo di Seborga orgoglio di noi
nel proseguo di questo percorso.
Allego una
lettera aperta dell'attuale Vice Gran Priore Marcello Paris che sottolinea
questo nuovo cammino di Fede e Devozione Mariana che sarà
elemento distintivo ed assoluto per tutti i Cavalieri.
Per Maria,
Madre Nostra, Sempre!
Marcello Nardi
Gran
Segretario del Sacro Ordine del Principato di Seborga
14 Agosto 2014
Lettera
aperta di Marcello Paris Vice Gran Priore del Sacro Ordine del Principato di
Seborga in occasione della Festività
dell'Assunzione di Maria Santissima in cielo.
Cari Cavalieri
dell'Ordine che ha recentemente vissuto con dolore la scomparsa improvvisa del suo Gran Priore
Alberto Romano, sono consapevole che la vita può
vincere la morte se accettata nel grande e imperscrutabile progetto di Dio, che
vuole prendersi cura di noi e questo sarà per noi motivo di grande gioia.
Bisogna vivere
ricordando che volontà di Dio è dare segno di sapere che con grande cuore
vivremo per sempre, e quelli che lottano contro il dolore avranno la forza di
lottare estinguendo l'odio. Raccoglieranno pace coloro che non seminano odio ma
Amore; questa è la sola ricchezza che farà
grande un uomo. Vivere essendo riconoscenti a tutti quelli che rispettano
sentimenti di Amore, lottando come veri cavalieri che Maria richiama oggi a
chinarsi su quanti sono nel dolore e nel pianto.
Facciamo il
Suo volere che sarà per noi la Sua ricchezza, perché si sentirà amata e riavrà cosi
la Sua grande volontà di generare Suoi veri figli, tutti semplicemente
Suoi figli , sempre, anche quando il loro cuore è
indurito e vinto da ogni disperazione, Lei sarà
desiderosa di poter donare il Suo conforto e il Suo Amore.
Fondamentale e
utile sarà il poter donare a
Lei attimi di preghiera e di serenità
facendo la cosa più naturale nel Suo giorno che vede Lei assunta in
cielo. Per noi , Maria, vive in noi.
Ricordatevi di
questo ogni volta che siamo davanti a quanti soffrono e a quelli che si
disperano; la forza è il Suo dono di mamma che mai avrebbe provocato
dolore a un figlio a causa delle sue offese, ma si sarebbe solamente
mortificata e rattristata.
Preghiamo
tutti insieme perché oggi la Vergine possa gioire perché Amata da noi che siamo Suoi Cavalieri.
Ritengo giusto
restare ora davanti a Maria, recitando le vere parole di Grazia per Maria e
grande sarà la Sua felicità di
Madre: " Ove Maria Madre Nostra desidera io ci sarò, per ServirLa ed OnorarLa."
Recitatiamola
ogni giorno per ricevere la Sua forza e
protezione su tutti noi, Suoi Cavalieri .
Sia grande
la nostra voglia di sentirci figli Suoi e prestiamo
attenzione a chi, attraverso la Sua grande azione, ha fatto resistere i Suoi
figli nella lotta dolorosa.
La volontà di Cristo è la forma
che Maria pone sul nostro Spirito di Amore.
Occorre fare
molta attenzione ponendo TUTTO nelle mani di Maria e chiederLe di benedire noi
e le nostre famiglie, sempre desiderosi dell'Amore che Maria è Madre nostra, se fortemente avremo questo desiderio di sentirci Cavalieri
di Maria.
Ricorriamo a
Maria perché è Lei l'autrice della Vita per aver generato il
figlio Suo!
Sia su
ciascuno di noi oggi un giorno di risveglio nel cuore di Gesù, donando attraverso Lui il nostro vero sentimento di Figli.
Marcello Paris
Vice Gran
Priore del Sacro Ordine del Principato di Seborga