Buongiorno
direttore,
Ho 70 anni ed
abito in una dipendenza europea della Corona britannica, ma sono affascinato e
seguo da tempo le vicende del Principato di Seborga, ed ho avuto il privilegio
tanti, troppi anni fa di conoscere Giorgio I.
Ma chi parla
di diplomazia, di cavalieri ed ordini cavallereschi a Seborga sia da una parte
che dall'altra si rende conto che non sa quel che dice?
Nel Regno
Unito promotori e capi di finti Ordini cavallereschi in realtà associazioni,
che rilasciano falsi titoli cavallereschi sarebbero già in galera, in Italia
nonostante una legge ben chiara e non interpretabile, chissà perché no. Mah...
misteri del vostro/mio ex Bel Paese. Veniamo al
dunque e facciamo un po' di chiarezza... (contina a leggere nella nuova versione della Gazzetta: www.gazzettadiseborga.com )