12 dicembre 2005

UN SUCCESSO FORTE DI EMOZIONI

Era il 1186, nella rocca di Seborga, sede di un omonimo priorato, nasceva per volere di San Bernardo di Chiaravalle (Clairvaux) “la povera milizia di Cristo” a protezione dei territori del priorato, nonché punto di arrivo e di partenza per la crociate in Terrasanta.
Dopo tragiche vicissitudini per la vecchia milizia di Cristo, nel 1363, viene riformato e costituito dal principe Abate di Seborga Pons Lance il “Venerabilis Equester Ordo Sacri Principatus Sancti Sepulchri”, i cavalieri del quale percorsero in lungo ed in largo tutta l’Europa ed il Medio Oriente, paladini sempre del priorato (principato) di Seborga e della fede cristiana.
Si sopirono con l’avvento del 1800 rimanendo solo pochissime unità che si contarono fino al II° conflitto mondiale. S.A.S. Giorgio I° per volere del popolo salì al trono nel 1962 e sin dall’inizio del suo mandato si promise di istituire ancora i cavalieri del “Venerabilis Equester Ordo Sacri Principatus Sancti Sepulchri”. Gli impegni di corte e di indipendenza portarono a far scivolare questo progetto sino all’anno 2000 che vide concretizzarsi il I° priorato.
Da quel giorno ad oggi si istituirono sei priorati, uno in Francia e cinque in Italia, ma non fù ancora individuato da S.A.S. Giorgio I° il priorato di Seborga, perché in mente sua doveva trovare i giusti personaggi, il giusto priore per discendere in legittime magioni. I cavalieri dell’ E.n.g.e.a. li conobbe per caso. Nacque, sin dall’inizio, simpatia, rispetto, operatività e programmazione. A Seborga si aprì l’ufficio di rappresentanza E.n.g.e.a..
Passaggio successivo, ormai convinto della sua idea, fù quello di proporre ai suoi dirigenti e quadri tecnici di creare il priorato, ne prese il nome. La proposta fu accolta con grande entusiasmo e si decise che da lì a pochi mesi si sarebbe svolta la solenne investitura.
Il giorno 9 di ottobre anno 2005, non è una data a caso, è il giorno della Santissima Madonna del Rosario, patrona di Seborga, e questo per rendere ancora più devoto il priorato, ne prese il nome. S.A.S. Giorgio I°, accompagnato dal priore francese e romano, alle ore 16,30 del 9 ottobre riceveva nell’antica Piazza San Martino e nell’omonima Chiesa, dieci cavalieri dell’ E.n.g.e.a. che indossavano il mistico saio in attesa di essere benedetti e quindi di poter indossare il mantello, inguainare la spada e fare giuramento di fedeltà e rispetto verso il Sacro Principato di Seborga. Una cerimonia solenne densa di commozione, un evento da vedere e possibilmente da vivere.
I cavalieri investiti sono: Priore Vinati Matteo da Brescia; Vice-Priore Magnetto Attilio da Seborga (Im); Maestro D’arme Testarella Mauro da San Vero Milis (Or); Cavaliere Peli Leonardo da Brescia; Cavaliere Guerra Gianfranco da Bergamo; Cavaliere Paris Marcello da Roma; Cavaliere Del Vecchio Augusto da Milano; Cavaliere Ivaldi Cesare da Asti; Cavaliere De Michelis Piero Michele da Villa Nova Solara (Cn); Cavaliere Musso Lorenzo da Seborga (Im). Cappellano del priorato, Don Marco Muraglia.
Cavalieri, padrini, cappellano, priori e gran priore alle 18,00 dopo la Santa Messa, scioglievano la prima assemblea con un programma ben preciso di lavoro, collaborazioni, di progetti, di aiuti al prossimo bisognoso, missioni umanitarie in quelle terre che tanto ne abbisognano.
Questi cavalieri del Principato saranno coloro i quali attraverso la costituzione delle “magioni”, porteranno il loro credo e la fede, in tutte le Regioni, Province e Comuni d’Italia e nei Paesi stranieri, dove l’ E.n.g.e.a. e sue consociate, sono presenti. A tutti un augurio di vero cuore e buon lavoro. Adina Pinzi.
Per informazioni contattare Adina Pinzi, e-mail: cavalieriss@sitogea.net oppure visitate il sito web dell'Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali: www.sitogea.net