26 ottobre 2011

SEBORGA A VICENZA NUMISMATICA


Termina oggi, 26 ottobre a Vicenza, nello storico Palazzo Barbaran da Porto, la XX edizione di “Vicenza Numismatica”, la più importante manifestazione italiana dedicata alle monete, alla medaglistica e alla cartamoneta. 
All’interno del palazzo è stato ricreato una sorta di “itinerario turistico numismatico” delle antiche zecche dove i vari Comuni aderenti (fra i quali anche Seborga), hanno proposto “una finestra” sulla storia, la cultura ed il loro territorio con l’ausilio di filmati, monete, libri e fotografie.  
Nella giornata di apertura di Vicenza Numismatica, il 14 ottobre scorso,  grande interesse ha suscitato la presentazione della Rete delle Antiche Zecche avvenuta nell’ambito della kermesse. A Palazzo Barbaran oltre al coordinatore Andrea Cheli ed il Magister Monetae Giuliano Marchetti della Zecca di Lucca, c’era gli intervenuti, in rappresentanza dei Comuni sede di antico conio, anche il Sindaco Enrico Ilariuzzi in rappresentanza del Comune di Seborga. 
Il centro storico di Vicenza e il Palazzo Barbaran da Porto dal 14 al 26 ottobre sono state il palcoscenico di un viaggio virtuale tra i Comuni delle Antiche Zecche d’Italia all’insegna della divulgazione, della ricerca, della valorizzazione, dei patrimoni locali e storici, del turismo numismatico e della memoria. 
Va ricordato che l’Italia è l’unica Nazione al Mondo che può vantare oltre 300 antiche zecche: un’eccellenza del Bel Paese che grazie alla nascita della Rete delle Antiche Zecche d’Italia potrà essere ora promossa e comunicata. 
L’anno scorso, in occasione della Festa della Toscana 2010, dedicata al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, svoltasi a Lucca, presso la sede della Fondazione Antica Zecca di Lucca, aveva partecipato anche S.A.S. Marcello I, Principe di Seborga, assieme ad una folta delegazione (nella foto a fianco).

23 ottobre 2011

NASCE A SEBORGA UN PROGETTO INNOVATIVO RIVOLTO ALLA TERZA ETA`


La popolazione anziana rappresenta una componente estesa ed in continua crescita della struttura demografica del Comune, non diversamente da quanto si può osservare negli altri paesi del nostro comprensorio intemelio. 
La tendenza è ormai in atto da più decenni e si accompagna, da un lato al progressivo abbattimento dell'indice di natalità che determina una modificazione della composizione strutturale della popolazione per classi di età, dall'altro lato all'allungamento della vita media che produce il fenomeno di un continuo invecchiamento della popolazione. 
A Seborga, attualmente gli ultrasessantacinquenni sono in 93. Nel territorio comunale il 60% circa dei cittadini ha un'età superiore ai 45 anni ed il 20% circa superiore ai 65 anni; Inoltre per ogni giovane al di sotto dei 15 anni, vi sono 3 persone oltre i 65 anni. 
A differenza di altre realtà in cui sono stati costuiti appositi centri sociali per la terza età, questa Amministrazione, intende promuovere con il presente progetto la partecipazione della popolazione anziana alla vita attiva del paese organizzando incontri e riunioni in locali pubblici anzichè appositi centri che porterebbero a escluderlo dalla vita quotidiana del paese.  
 La logica secondo cui si intende operare con il presente progetto mira a spostare l'attenzione dall'anziano come fruitore di servizi ed interventi, all'anziano come soggetto portatore di esperienze, competenze, capacità pratiche, teoriche, storia e saggezza che lo pone come risorsa fondamentale. 
Si intende valorizzare il senso di appartenenza di cui gli anziani sono fortemente portatori, favorendo la loro partecipazione alla vita sociale esterna alla propria famiglia. Si cercherà quindi di favorire, tramite incontri periodici, il benessere psicofisico delle persone anziane, contrastando l'insorgere di situazioni di emarginazione e isolamento, operando nel contempo anche un'azione di sviluppo della volontà di partecipazione degli anziani alla vita attiva del territorio. 
Gli anziani come figura centrale in un paese dove illustreranno  racconti e  poesie di scrittori importanti di origini Seborghine quali Silvio Andracco e molti altri durante le manifestazioni e ed eventi culturali. Collaboreranno con i ragazzi offrendo le loro esperienze manuali quali il ricamo, l'agricoltura, la lavorazione del legno. Un modo innovativo che l’amministrazione ha trovato per evitare che i racconti e le tradizioni dei nostri paesi vadano a scomparire. SEBORGA NEL MONDO Onlus

16 ottobre 2011

LA CAUSA SEBORGHINA ALLA CORTE EUROPEA DI STRASBURGO: IL GOVERNO SPIEGA AI CITTADINI GLI ULTIMI SVILUPPI SULLA CAUSA IN CORSO

L’Ufficio Stampa del Palazzo del Governo del Principato di Segorga rende noto quanto segue:

Nella Sala del Palazzo del Principato di Seborga, alla presenza di tutto il Governo, ha avuto luogo la riunione prevista e voluta da S.A.S. Marcello I Principe di Seborga, per informare i cittadini su ciò che si sta compiendo.
La riunione è stata presieduta dalla Sig.ra Nina Dobler, Ministro degli Affari Esteri, la quale in apertura ha portato il saluto del proprio marito, S.A.S. Marcello I Principe di Seborga, convalescente per una rovinosa caduta.
Subito dopo, su precise domande avanzate dal Popolo, i legali incaricati per la trattazione della “Causa  Seborghina“ pendente dinanzi alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo: l’Avv. Alberto Romano e il Dott. Franco Vella, con l’assistenza dei due Consoli Onorari presenti, Sig. Arnotte e Sig. Mentil, hanno spiegato lo stato del processo.
In particolare hanno riferito che presumibilmente entro i primi mesi del prossimo anno 2012, la Corte si pronuncerà sulla “ricevibilità” del ricorso presentato nel 2008 e dai suoi successivi aggiornamenti.
Nell’ipotesi affermativa, il tutto sarà ufficialmente notificato allo Stato Italiano alla cui difesa erariale sarà concesso un termine di sei settimane per contro dedurre sulle ragioni addotte dalla difesa del Principato ed a quest’ultimo, un ulteriore termine di altre sei settimane perché lo stesso Principato possa replicare sulle deduzioni proposte dallo Stato Italiano.
Successivamente, la questione sarà decisa dalla Corte di Strasburgo relativamente alle lamentate violazioni riguardanti, in particolare, il diritto ad un’ equo processo ed il diritto al godimento di beni esistenti sui territori. Su espressa domanda circa le aspettative del Principato, è stato risposto che l’obbiettivo primario dello stesso è quello di giungere ad un confronto con l’Italia nell’interesse comune dei due Stati Sovrani, fatti salvi i reciproci diritti, fatti valere dinanzi alla Corte.
(Comunicato Stampa Ufficiale del Principato di Seborga n°1 del 15 ottobre 2011)

10 ottobre 2011

UN REFERENDUM PER L'INDIPENDENZA DI SEBORGA?

Chiedere un referendum per legittimare l’indipendenza di Seborga? 

L’idea può sembrare un po’ ardua e strana, ma a proporla è un giovane simpatizzante della causa Seborghina: Luca Pagani, diciasettenne della Provincia di Monza e Brianza, che quest’anno frequenta il quarto anno del Liceo Classico.

Il giovane Luca (nella foto a fianco di S.A.S. Marcello I), stanco di aspettare che i vari tribunali internazionali decidano di pronunciarsi sui vari ricorsi presentati fino ad ora dalle Autorità del Principato, propone una petizione volta alla raccolta di 500 mila firme per la sua indipendenza: “Da tempo sono convinto che i vari ricorsi presentati presso il Tribunale Internazione dell’Aja e presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo risultino poco utili, dato che tali organi sono spesso impegnati nel dirimere altre questioni - a detta loro - più importanti. Anche qualora tale riconoscimento dovesse arrivare, ciò avverrebbe sicuramente in tempi piuttosto lunghi" - dichiara Luca Pagani alla Gazzetta - "Da un po’ mi è venuta l’idea che l’indipendenza seborghina debba essere una questione promossa dal basso e ho perciò pensato a un eventuale referendum che abbia come oggetto la richiesta di secessione dall’Italia”.

A tale scopo, il 5 ottobre scorso, Luca ha organizzato un Comitato per l'Indipendenza del Principato di Seborga: "Seborga Libera" e ha aperto sul sito internet di Petizioneonline.it, una petizione per ottenere la concessione di un referendum da parte del Governo Italiano. Petizionionline.it è un sito specializzato nelle petizioni ed è presente in oltre 28 Paesi di tutto il mondo. 
“Per firmare la petizione – spiega Luca - è sufficiente premere il pulsante FIRMA LA PETIZIONE, a condizione di essere iscritti al sito (l’iscrizione è totalmente gratuita) o di essere loggati in Facebook. Chiunque, dunque, può firmare con facilità! In tal maniera, se dovessero effettivamente essere raggiunte le 500.000 firme nei 90 giorni previsti dalla legge italiana e se la Corte di Cassazione e la Corte Costituzionale accettassero una volta per tutte le ragioni dei Seborghini, la data di indipendenza di Seborga potrebbe avvicinarsi di molto”. 

L’entusiasmo e la voglia di vedere Seborga indipendente non mancano al giovane Luca, che oltre agli studi e all’interesse per Seborga, ha anche altre passioni: è Webmaster e responsabile dell’Ufficio di Segreteria della Compagnia di Monza “La Ferrea” dell’Associazione Nazionale Cadetti d’Italia; un’organizzazione che si prefigge la formazione dei giovani attraverso un percorso volontario, fatto di avventura, sport e gioco, grazie al quale i ragazzi hanno l’opportunità di vivere entusiasmanti esperienze in stretto contatto con Forze Armate, Corpi dello Stato, Protezione Civile e Gruppi Volontari di Soccorso.

A Seborga, qualcuno sorride all’iniziativa e altri aspettano di vedere come andrà a finire. C’è anche chi non è d’accordo ed è dell’opinione che iniziative di questo genere debbano essere approvate e coordinate con il Governo Seborghino. Secondo un esperto di Diritto Internazionale, Seborga non ha bisogno di chiedere l’indipendenza in quanto la possiede già, sin dal 954 (e successivamente restaurata nel 1815). La questione semmai è la riattivazione della sua sovranità, non l’ottenimento della sua indipendenza. L'argomento è di estrema attualità in quanto in questi giorni il Governo è attivamente impegnato proprio su questo fronte, ma per ora non si conoscono i dettagli.

Una cosa è certa: grazie all'iniziativa di Luca (non autorizzata dal Governo Seborghino), si puo` "partecipare" alla causa Seborghina, stando comodamente a casa; basta accedere direttamente alla pagina della petizione in questione: http://www.petizionionline.it/petizione/seborga-libera/5203 . Alcune firme sono state già raccolte e registrate, ma ne mancano ancora molte e il tempo stringe. Resta solo da firmare!

08 ottobre 2011

9 OTTOBRE: BANDIERA ARANCIONE

Domenica 9 ottobre si festeggia la “Giornata della Bandiere Arancioni” che coinvolge i paesi certificati Tci, con attività e visite guidate gratuite, fra questi anche Seborga. 
Il programma a Seborga prevede alle ore 11:00 e alle 15:00 incontro con la guida presso il punto di accoglienza in Piazza Martiri Patrioti. 
Luoghi di visita: Oratorio San Bernardo, centro storico parrocchiale di San Martino, parte esterna del Palazzo dei Monaci, della Zecca e delle antiche prigioni, Castrum. Esposizione di 200 strumenti musicali antichi. Durante la visita sarà possibile assistere alla dimostrazione di coniatura a martello dell'antico luigino realizzato nel 1669 nell' Hotel de la Monnaie degli abati Priori di Lerins, all'epoca Principi di Seborga. 
Il Comune sarà lieto di offire ai partecipanti, fino ad esaurimento scorte, un "sacchetto della qualità" con materiale informativo sul territorio e un "luigino". Prenotazione visita guidata: 3332719918.  

01 ottobre 2011

ELETTO IL PRIMO SINDACO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI A SEBORGA

Grande festa e momento di importante educazione civica l’evento di domenica scorsa a Seborga: i 22 ragazzi che compongono il consiglio comunale dei ragazzi, hanno eletto un proprio rappresentante, seguendo l’iter burocratica degli adulti, con un apposita cabina elettorale, con le schede indicanti i rappresentanti e l’urna elettorale. 
Il  presidente del Seggio, Adriana Cavazzana, coordinava i due ex sindaci storici del paese: Guido Carbone e Franco Fogliarini, i quali hanno effettuato lo spoglio elettorale. 
Il neo Sindaco eletto è  Davide Dasso (nella foto con il Sindaco Enrico Ilariuzzi), un ragazzo di 15 anni che poterà avanti per il primo anno questo importante progetto nel quale i ragazzi e le ragazze si riuniranno per esprimere le loro opinioni, confrontare le loro idee, discutere liberamente nel rispetto delle regole, a anche per proporre iniziative sollecitare le loro necessità e collaborare con l’amministrazione, gli adulti e gli anziani del paese. 
La manifestazione ha avuto il suo apice in piazza S.Martino, dove - in occasione della ricorrenza di Santa Giusta - i bambini hanno portato e accompagnato la statua durante la processione nei carrugi del paese. 
Al termine, la banda musicale dei ragazzi di Borghetto ha suonato l’inno di Mameli davanti ai ragazzi e ai seborghini, alla presenza dell’Arma dei Carabinieri, il Maresciallo Paci e dei Consiglieri regionali Massimo Donzella (presidente della commissione ambiente e territorio) e Giancarlo Manti (Presidente della quinta commissione Istruzione, Lavoro e Cultura). 
Entrambi hanno dato risalto all’iniziativa, sottolineando la capacità di un piccolo paese di unire le energie per collaborare al presente e al futuro di una realtà storica come Seborga, il C.C.R. è una validissima esperienza, già sperimentata in molti Comuni d'Italia e d'Europa, un progetto di educazione alla democrazia ed alla partecipazione per i ragazzi che sicuramente porterà ad ottimi risultati. 
Il Sindaco dell’amministrazione “degli adulti”, Enrico Ilariuzzi, ha infine consegnato la fascia al neo sindaco dei ragazzi, Davide Dasso, il quale ha letto una promessa davanti al paese, di rappresentare tutti i ragazzi del paese attraverso le iniziative del C.C.R.
(Ci scusiamo con  lettori se abbiamo pubblicato questa notizia con una settimana di ritardo. Il ritardo era dovuto ad una breve chiusura della Redazione)