06 dicembre 2009

L'ULTIMO SALUTO A GIORGIO I DI SEBORGA


Il tempo è stato clemente, sabato mattina, a Seborga in occasione della commemorazione del Principe Giorgio I, ed il sole ha voluto benevolmente riscaldare la cerimonia, che si è protratta per oltre un’ora.

Sulla Piazza Martiri, nel centro del paese è stato allestito un palco sul quale in bella mostra figurava una gigantografia del Principe in vestito bianco e a braccia aperte con sfondo il panorama del borgo principesco.
Il palco, oltre ad ospitare l’oratore ufficiale, ospitava anche i Ministri in carica. La platea ospitava sia le personalità intervenute che il pubblico. Ai lati del palco, schierati i “Cavalieri del Sacro Principato di Seborga”.
Ha preso la parola l’Avvocato Alberto Romano, Segretario di Stato del Principato e oratore, il quale ha fatto un excursus sulla storia del Principato e di Giorgio I il quale, con molta passione e tenacia ha saputo portare la storia di Seborga a livello internazionale: “Storia che ha attraversato il mondo”.

L’Avvocato Romano si è soffermato a lungo sulla personalità del Principe facendo un compendio dei lavori e studi da lui fatti e dei risultati raggiunti nel corso degli anni, citando anche Pepi Morgia, quale “ambasciatore” del Principato a Roma.
Ha ringraziato gli intervenuti, tra i quali, un membro della famiglia Grimaldi, Consoli vari, la rappresentanza della Croce Rossa Italiana, il sindaco di Seborga Franco Fogliarini ed il Sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino.

Hanno preso la parola un vecchio compagno di scuola del Principe, al liceo De Amicis di Imperia, ed un Ministro che ha letto una poesia composta dal defunto Giorgio I.

Inoltre, l’avvocato Romano, ha ricordato che sono in atto i lavori per arrivare alle elezioni del nuovo Principe.

La cerimonia si è conclusa con la recita dell’”Ave Maria” che, come ricordato dall’Avv. Romano, è una preghiera che era molto cara a Giorgio.


(Foto e Servizio a cura di Gianni Govoni – Riviera24)