08 febbraio 2010

La Massoneria e l'avv. Romano: la replica all'appello del Conte Savioli

Il caso sulle presunte infiltrazioni della massoneria negli affari del Principato si riaccende con questa replica (corredata di foto) alle considerazioni espresse dal Conte Savioli a favore della candidatura dell'Avvocato Romano. Ecco qui di seguito quanto ci ha scritto Henri de Saint Clair:



Voglio smentire categoricamente il Conte Savioli e la sua assurda “propaganda elettorale" in favore dell'Avv. Alberto Romano. Seborga è un Principato libero e deve scegliere liberamente il suo nuovo Principe.

Il Conte Savioli afferma sul vostro giornale: "Sono molto stupìto e incredulo di fronte alle calunniose accuse di affiliazione massonica rivolte al Segretario di Stato Avv. Romano, rara figura di gentiluomo d'altri tempi che ha dato negli anni ampie dimostrazioni di fedeltà e devozione tanto alla Santa Sede quanto al Santo Padre pur mantenendo una posizione pubblica fieramente ed onestamente laica, nell'interesse esclusivo dei seborghini".

A questo punto vi prego di pubblicare le due foto che allego, perchè fondamentali nel far trionfare la verità. Si stupisca pure il Conte Savioli, ma purtroppo per lui, le foto che ritraggono l'Avv. Romano con il gembiulino non riguardano un'associazione di massaie intente a lavare i panni, ma ben altro… (nella foto in alto l'Avv. Romano e` il primo a destra, mentre nella seconda foto in basso, e` il primo a sinistra).



Spero che, anche in considerazione della vostra onestà intellettuale e giornalistica, pubblichiate queste foto le quali riguardano una riunione del Grande Oriente Italiano.


Le parole, anche se scritte, possono essere portatrici di dubbi, ma le fotografie non mentono. Il non pubblicarle sarebbe un oltraggio alla verità ed un insulto alla nostra religione cattolica.



Henri de Saint Clair, Hierophant