Seborga 5/03/06. Il maltempo ha un po’ penalizzato la prima prova dello «Challange della Montagna», competizione ciclistica in più prove organizzata dall’Udace e dedicata soprattutto ai grimpeur. L’appuntamento d’esordio, proposto dalla Ciclistica S. Ampelio, ha visto al via una sessantina di concorrenti, non molti nel numero, ma tutti di ottima qualità tecnica, con conseguente alta spettacolarità della gara.
La corsa, con partenza dalla Città delle palme, ha affrontato la vallata del Nervia e a Dolceacqua ha invertito la rotta per tornare sull’Aurelia ed impegnare i ciclisti sul circuito di Ospedaletti. Quindi ritorno a Bordighera e lunghe rampe fino a Seborga, una salita di 11 km che ha ulteriormente selezionato il gruppo dei migliori, lanciando verso la vittoria Marco Bruna (Danymark Sanremo) e Piergianni Sciandra (Centro Edile Pedale Imperiese).
Ben protetti dai rispettivi compagni di squadra, i fuggitivi hanno via via fatto il vuoto alle loro spalle e sotto lo striscione di arrivo è transitato per primo Bruna, con una manciata di secondi di vantaggio sul compagno di fuga. In terza posizione il cuneese Oliviero Calcagno, davanti a Silvio Parodi (Laigueglia), Marcello Lanzo (Bordighera) e Stefano Drovandi (Pedale Imperiese).
Nella classifica riservata a Veterani, Gentleman e Supergentleman, bella vittoria di Franco Monteleone (Oddone Cicli Finale Ligure), che ha liquidato sul traguardo Franco Cocco (Bicisport Ospedaletti), il monegasco Umberto Langelotti, Piero Calista (Fi.Mo. Imperia), Antonello Giusta (Al Truciolo), Davide Punturiero (Al Truciolo) e Giuseppe Lombardi (ciclistica Bordighera).
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INGEGNERE DI 65 ANNI CAMPIONE ITALIANO
Un ingegnere in pensione di Seborga ha vinto il campionato italiano di ciclismo su pista. Marco Panigata, 65 anni, del Gs Barale di Bordighera, si è imposto a Forlì, nell'inseguimento individuale categoria Amatori. Soddisfazione per Giorgio Barale e il presidente Verrando.