La Comunità Montana Intemelia insieme al Corpo Forestale dello Stato Italiano, ha voluto riprendere un’antica tradizione un tempo molto diffusa, la 'Festa degli Alberi'. Attraverso la distribuzione nelle vallate di 500 alberi, si procederà alla messa a dimora delle piante in ogni Comune intemelio.
L’iniziativa, verrà realizzata per sensibilizzare i ragazzi su questa tematica e vedrà la partecipazione di numerose scolaresche della scuole elementari e medie dei Comuni intemeli.
Gli istituti scolastici, avvalendosi della collaborazione tecnico-logistica del Corpo Forestale dello Stato Italiano, potranno così sviluppare tra le scolaresche una più approfondita conoscenza del settore ambientale e forestale. Saranno gli stessi alunni a piantare, in occasione della celebrazione della festa, gli alberi in apposite aree pubbliche individuate d’intesa con i comuni interessati.
"La necessità di sensibilizzare anche i più giovani alle tematiche relative alla salvaguardia delle risorse fitogenetiche - ha detto Flavio Gorni, responsabile del Centro Intercomunale Organizzato della Comunità Montana - con particolare riguardo alle specie arboree da frutto ed alle essenze forestali autoctone, attualmente in pericolo anche per la forte incidenza degli incendi boschivi di questo estremo ponente, ha portato a rispolverare in forma moderna, un’antica tradizione un tempo molto diffusa nelle scuole che risale ai primi del 900, quando, da Pigna a Seborga, ogni Sindaco, portava i bambini a piantare gli alberi nel proprio Comune".
La cerimonia inaugurale, si è tenuta a Seborga, alla presenza delle Autorità locali e del Corpo Forestale dello Stato di Sanremo. Sono stati messi a dimora i primi 30 lecci e la consegna a tutti gli studenti intervenuti, di libri e altro materiale che trattano dell'amore per la natura e degli alberi. I prossimi comuni dove verranno svolte le Feste degli Alberi saranno: Vallebona, Dolceacqua, San Biagio della Cima, Olivetta San Michele e Apricale, con la messa a dimora di: Querce, Olivi, Lecci e Pini. Nella foto alcuni momenti della prima giornata.
Gli istituti scolastici, avvalendosi della collaborazione tecnico-logistica del Corpo Forestale dello Stato Italiano, potranno così sviluppare tra le scolaresche una più approfondita conoscenza del settore ambientale e forestale. Saranno gli stessi alunni a piantare, in occasione della celebrazione della festa, gli alberi in apposite aree pubbliche individuate d’intesa con i comuni interessati.
"La necessità di sensibilizzare anche i più giovani alle tematiche relative alla salvaguardia delle risorse fitogenetiche - ha detto Flavio Gorni, responsabile del Centro Intercomunale Organizzato della Comunità Montana - con particolare riguardo alle specie arboree da frutto ed alle essenze forestali autoctone, attualmente in pericolo anche per la forte incidenza degli incendi boschivi di questo estremo ponente, ha portato a rispolverare in forma moderna, un’antica tradizione un tempo molto diffusa nelle scuole che risale ai primi del 900, quando, da Pigna a Seborga, ogni Sindaco, portava i bambini a piantare gli alberi nel proprio Comune".
La cerimonia inaugurale, si è tenuta a Seborga, alla presenza delle Autorità locali e del Corpo Forestale dello Stato di Sanremo. Sono stati messi a dimora i primi 30 lecci e la consegna a tutti gli studenti intervenuti, di libri e altro materiale che trattano dell'amore per la natura e degli alberi. I prossimi comuni dove verranno svolte le Feste degli Alberi saranno: Vallebona, Dolceacqua, San Biagio della Cima, Olivetta San Michele e Apricale, con la messa a dimora di: Querce, Olivi, Lecci e Pini. Nella foto alcuni momenti della prima giornata.
(Fonte: SanremoNews)