Pubblichiamo qui di seguito le repliche del Dott. Beltrutti a S.A.S. Marcello I e all'Avv. Romano sulle recenti vicende che vede coinvolti l'Ordine dei Cavalieri Bianchi di Seborga (V.E.O.S.P.S.S.) e il Principato di Seborga:
Egregio Direttore,
mi permetto di inviare al suo giornale, come anticipazione, quanto abbiamo provveduto ad inviare in data odierna, per lettera AR, al Sig Marcello Menegatto, Princoipe pro tempore di Seborga.
Sig. Marcello Menegatto
Principe pro tempore di Seborga
Seborga
Io, Fra Diego Beltrutti, Gran Priore del V.E.O.S.P.S.S., su conforme decisione del Capitolo Generale dell’Ordine, ricordo e ribadisco che il Venerabilis Equester Ordo Sacri Principatus Sancti Sepulchri (conosciuto anche con il nome distintivo di “Cavalieri Bianchi di Seborga”) è un Ordine cavalleresco sovrano e non ha alcuna necessità di essere riconosciuto da parte sua né da altri organi del Principato.
Per tale ragione, non è stata mai avanzata alcuna richiesta di riconoscimento e pertanto la sua comunicazione pubblicata su “La Gazzetta di Seborga” in data 24 Novembre 2010 è illecita ed infondata.
Voglio qui richiamare la diffida che a suo tempo le è stata recapitata e ribadisco che qualora lei continui nella su illecita azione non avrò esitazioni a prendere le opportune iniziative in ambito giudiziario.
Fra Diego Beltrutti
Gran Priore dell’Ordine
Dato in Busca, lì 28 Novembre 2010, AD
Chiar.mo Direttore,
Egregio Direttore,
mi permetto di inviare al suo giornale, come anticipazione, quanto abbiamo provveduto ad inviare in data odierna, per lettera AR, al Sig Marcello Menegatto, Princoipe pro tempore di Seborga.
Sig. Marcello Menegatto
Principe pro tempore di Seborga
Seborga
Io, Fra Diego Beltrutti, Gran Priore del V.E.O.S.P.S.S., su conforme decisione del Capitolo Generale dell’Ordine, ricordo e ribadisco che il Venerabilis Equester Ordo Sacri Principatus Sancti Sepulchri (conosciuto anche con il nome distintivo di “Cavalieri Bianchi di Seborga”) è un Ordine cavalleresco sovrano e non ha alcuna necessità di essere riconosciuto da parte sua né da altri organi del Principato.
Per tale ragione, non è stata mai avanzata alcuna richiesta di riconoscimento e pertanto la sua comunicazione pubblicata su “La Gazzetta di Seborga” in data 24 Novembre 2010 è illecita ed infondata.
Voglio qui richiamare la diffida che a suo tempo le è stata recapitata e ribadisco che qualora lei continui nella su illecita azione non avrò esitazioni a prendere le opportune iniziative in ambito giudiziario.
Fra Diego Beltrutti
Gran Priore dell’Ordine
Dato in Busca, lì 28 Novembre 2010, AD
Chiar.mo Direttore,
Solo oggi ho potuto prendere visione della lettera a firma dell’Avv. Alberto Romano e pubblicata sul sito de “La Gazzetta di Seborga” con data 14 Novembre 2010.
A riguardo, Le preciso che è quest’ultimo ad ingenerare confusione e a non avere, evidentemente, le idee ben chiare. Il V.E.O.S.P.S.S. è un Ordine cavalleresco sovrano e come tale non dipende in nessuna maniera dal Principe di Seborga, così come risulta dalla storia e dallo statuto.
Pertanto né l’avv. Romano né chiunque altro, al di fuori degli organi istituzionali, può legittimamente rappresentarlo ed utilizzare uniformi, insegne, simboli o quant’altro di sua proprietà esclusiva.
I cavalieri che hanno aderito al V.E.O.S.P.S.S., legittimamente costituito, sono gli unici membri di diritto dello stesso e chiunque altro si arroghi tale qualifica lo fa in maniera illegittima.
Abbiamo già provveduto ad inviare formale diffida al sig. Marcello Menegatto, Principe di Seborga, al fine di inibirgli la rappresentanza e la titolarietà del V.E.O.S.P.S.S. Altrettanto faremo con l’avv. Alberto Romano se continuerà a persistere nel suo illecito comportamento riservandoci fino da ora qualsiasi azione legale dovessimo ritenere opportuna e necessaria, azione dalla quale fino ad ora ci siamo astenuti per spirito di tolleranza.
Fra Diego Beltrutti
Gran Priore dell’Ordine
Dato in Busca, lì 28 Novembre 2010, AD