20 agosto 2010

Seborga rende omaggio a Santino Biancheri

Domenica 22 agosto, il comune di Seborga, il Sindaco e l'amministrazione tutta, renderà omaggio a Santino Biancheri più volte sindaco di seborga dal 1920 al 1922 e dal 1947 al 1954.
Dice il Sindaco Franco Fogliarini: alle ore 19:00, avverrà nei pressi della Chiesa di San Bernardo cerimonia di commemorazione e intitolerà una via in suo nome con la scopritura ed esposizione permanente della targa dedicata a suo nome.
Successivamente, verrà invitata la cittadinaza a visitare il mueso temporaneo con la documentazione storica raccolta nel centro del paese, mentre alle ore 21:00 vi sarà un concerto in suo nome presso piazza San Martino.

Dice il Sindaco Franco Fogliarini: insignito alla nomina di Cavalliere di Vittorio Veneto, durante il fascismo, Santino Biancheri fu rifugiato politico in Francia dove conobbe e divenne caro amico di Sandro Pertini col quale rimase i contatto fino agli ultimi anni della sua vita. Molte furono le sue opere durante il suo secondo mandato tra il 1947 e il 1954; piazza Martiri Patrioti, che pur esistente venne ingrandita e spianata con picco, pala e cariola, via della Zecca, il monumento dedicato al Sindaco Bernardo Leone, Ristrutturazione del cimitero, l’impianto fognario del paese.
Lo conobbi dall'infanzia caollaborai con lui in consiglio comunale tra il 1970 e il 1975. La sua vita dedicata a coinvolgere i giovani e non solo, a partecipare alla vita politica e sociale del proprio comune, attraverso le tante iniziative ha evidenziato quanto Santino B. amasse il nostro paese e quanto stimato fosse dai Seborghini. Il 14 aprile 1976 Morì.

Di seguito una breve sua biografia.
Biancheri Santino nacque il 19 Ottobre 1890 a Seborga. Figlio di Giovanni chiamato il poeta, sposò Lucia Pallanca donna di borgo che morì dopo pochi anni di matrimonio. In seconde nozze si unì a Olga Chiazzotto, cantante lirica dell’operà di Montecarlo. Biancheri Santino partecipò alle due guerre mondiali, ricevette 14 medaglie al valore.

Il suo idolo fu G. Matteotti e fù sempre disponibile e fedele al suo partito socialista. Nel 1918 il Vescovo di Bucarest inviò alla famiglia di Santino B. una lettera nella quale riportava : “ il militare Biancheri Santino evaso all’Austria trovasi ora in Romania dove lavora e guadagna.
Prega i suoi di stare tranquilli e di non inviare pacchi o denaro perchè di nulla ha bisogno”.
Nello stesso anno gli viene consegnato, dal ministero degli interni Rumeno, il “Bilet de libera petrecere”.
Fu eletto sindaco nel 1920 a soli 30 anni. In questo periodo Biancheri S.,socialista di fondazione seguì le orme di P. Nenni, per non essere perseguitato dai fascisti fuggì in Francia prima e in seguito a Montecarlo entrò a lavorare per il Casinò come falegname e poi con incarichi di reclutamento di comparse per il teatro dell’ opera del Casinò(sala Garnier).
Durante il soggiorno in Francia partecipò alla guerra, fu arrestato come rifugiato politico e conobbe S. Pertini a cui si legò da grande amicizia.
Nel 1945, finita la guerra Santino B. tonò a Seborga, forte e carismatico riuscì a coinvolgere la gente e a farsi eleggere Sindaco, ancora una volta rimanendo in carica dal’47 al’54. In questi anni realizzò con la giunta comunale e i cittadini di questo grazioso paese:

- Piazza Martiri Patrioti, che pur esistente venne ingrandita e spianata con picco, pala e cariola.
- Via della Zecca
- Monumento dedicato al Sindaco Bernardo Leone
- Ristrutturazione del cimitero
- L’impianto fognario del paese.

Santino era stimato in paese, era riuscito a coinvolgere la cittadinanza in modo attivo, aveva reclutato i capi famiglia maggiorenni (all’epoca di età superiore ai 21 anni) per donare 2 giornate lavorative all’anno al comune, per terminare le opere in progetto, queste giornate venivano chiamate “ COMANDATE”.
Nel 1952 Santino B. fa installare il primo telefono pubblico su richiesta dei proprietari Trucchi Malvina e Carbone Rino i quali avevano tabacchino e commestibile.
Nel 1954 S. Biancheri coadiuvato da un comitato presieduto da G. B. Carassale inaugurano il monumento dedicato al Sindaco Bernardo Leone ideatore della strada Seborga-Bordighera.
Nel 1956 il Ministero della difesa consegna la medaglia di Benemerenza per i volontari della seconda guerra mondiale.

Nel 1963 Santino riceve la medaglia al lavoro di Montecarlo.
In questi anni lavorò in diversi teatri tra Monaco e Nizza, in alcuni come attore in altri come regista.
Nel 1960 iniziarono i lavori per l’impianto fognario del paese, mentre nel 1969 riuscì ad ottenere un contributo per ultimare la costruzione. Nel 1968 riceve la medaglia d’oro al valore militare della grande guerra.

In un raduno di ex-combattenti del partito Socialista ritrova dopo anni di dura guerra due cari amici, il Dottor Vichi, divenuto medico condotto di Seborga e Pertini, qest’ultimo, si racconta, rivolgendosi al Dottore gli disse” conservamelo quest’uomo è un grande amico”.
Il 13 gennaio 1969 Santino B. ricevette, tra le numerose lettere di amicizia di Pertini , una lettera nella quale esprimeva il suo più sincero cordoglio per la morte della sua amata moglie. Il 6 agosto 1969 il Presidente della repubblica capo dell’ordine di “Vittorio Veneto”, ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine di Vittorio Veneto.
In questi anni Santino B. collaborava con Don Palmero come costumista e regista nella piccola compagnia teatrale fondata a Seborga nella realizzazione de “lo Zingaro”.
I giovani Seborghini che facevano parte dell’iniziativa ricordano ancora come santino riusciva a procurarsi i costumi di scena, spesso recuperati dai magazzini dei teatri Francesi, perché non più utilizzati ma in ottimo stato.
La compagnia andava in scena per la prima volta nel 1955 nella sala combattenti a Seborga e successivamente in piazza Martiri Patrioti, poi a Badalucco nel teatro del paese, a Baiardo al teatro e a Bordighera presso l’istituto San Giuseppe, a Castelvittorio al teatro, e in molti teatri della provincia.
Tra il 1970 e il 1975 Santino Biancheri fu consigliere nel comune di Seborga, aveva già 80 anni, insieme a Gozzini Giovanni e a Fogliarini Franco l’attuale Sindaco. Il 14 aprile 1976 Morì.

Il sindaco Franco Fogliarini