«Sono salvo grazie al Pronto soccorso di
Bordighera: se non ci fosse stato, non avrei fatto in tempo ad arrivare a quello
di Sanremo».
Flavio Gorni, 43 anni, vicesindaco di Seborga (presidente
dell’Associazione benefica Seborga nel Mondo e volontario della Protezione
civile) non riesce ad aggiungere altro.
L’altra notte è stato soccorso al St.
Charles dopo un edema polmonare con arresto cardiaco.
Racconta la moglie,
Emanuela Rebaudengo, insegnante e infermiera volontaria della Croce Rossa: «Si
è sentito male intorno alle 4: non respirava bene. Aveva il battito cardiaco
forte: 200 invece di 90.
L’ho caricato sull’auto e trasportato al Pronto
soccorso di Bordighera. Non avremmo potuto aspettare l’arrivo dell’ambulanza, e
neppure trasferirlo durante il percorso, all’arrivo del mezzo».
Appena arrivati
al Pronto soccorso Gorni è stato stabilizzato e da un’equipe molto preparata:
«Li ringraziamo tantissimo: ora è ricoverato in osservazione, nel reparto di
sub-intensiva, ma non oso pensare se il Pronto soccorso non fosse stato aperto.
Il direttore sanitario deve sapere che possono verificarsi altri casi, di
persone anche più anziane o giovani con problemi cardiaci, e che magari abitano
ancora più lontano, come a Buggio od Olivetta. Non arriverebbero in vita
all’ospedale di Sanremo». (Daniela Borghi - LaStampa.it)
La Redazione della Gazzetta di Seborga augura a Flavio Gorni fervidi auguri per una pronta e completa guarigione.
La Redazione della Gazzetta di Seborga augura a Flavio Gorni fervidi auguri per una pronta e completa guarigione.