11 agosto 2011

RETTIFICA SULLA REVOCA DELLA CITTADINANZA SEBORGHINA

Lo Studio Legale dell’Avvocato Zeloni di Bordighera (Italia) ci ha scritto per conto del Signor Francesco Di Bisceglie, invitandoci a una rettifica in riferimento a quanto pubblicato nell’articolo “Revoca, per decreto, della cittadinanza a 11 Seborgini”, del 6 luglio scorso. 
Pubblichiamo volentieri il testo della lettera, perchè e`giusto fare chiarezza e perchè non troviamo nulla di contraddittorio con quanto enunciato dal Decreto in questione. 
Concordiamo pienamente con l’Avvocato Zeloni: il Signor Di Bisceglie, come del resto tutti gli altri nominati dal Decreto stesso, sono tutt’ora (e a pieno titolo) cittadini del Comune di Seborga (Seborghini), nel pieno dei loro diritti civili e godono della Cittadinaza Italiana, senza alcuna restrizione. 
La revoca della cittadinaza, di cui fa riferimento il nostro articolo (e in base al Decreto di S.A.S. Marcello I) interessa esclusivamente quella del Principato di Seborga: due realtà parallele e a volte contradditorie, di cui i cittadini di Seborga (e il resto del mondo) ne sono bene a conoscenza. (La Redazione della Gazzetta di Seborga).

OGGETTO: DI BISCEGLIE FRANCESCO/ LA GAZZETTA DI SEBORGA                                                      
     
            Formo la presente in nome e per conto del sig. Di Bisceglie Francesco, il quale mi rammostra l'articolo pubblicato sul Vostro blog in data 06/07/2011 nel quale si afferma  che il mio cliente si sarebbe vista revocare la cittadinanza Seborghina e che avrebbe perduto i diritti civili.

Stante il chiaro tenore equivoco dell’articolo che non distingue la reale situazione in cui versa il mio cliente che è un esemplare cittadino del Comune di Seborga dalla fantasiosa gerarchia che connota il “Principato”, Vi invito a voler rettificare immediatamente l’articolo di cui sopra dando atto che il sig. Di Bisceglie Francesco è nel pieno dei suoi diritti civili e gode ovviamente della cittadinanza seborghina, non avendo egli subito alcuna restrizione.

Con avvertimento che, in mancanza, decorsi inutilmente giorni 3 dal ricevimento della presente agirò giudizialmente nei Vs. confronti in tutte le sedi opportune per tutelare la posizione del mio assistito.
Il sig. Di Bisceglie Francesco fa presente e formalmente diffida tanto La Gazzetta di Seborga quanto il sig. Menegatto Marcello ad utilizzare i dati personali del mio cliente senza aver ricevuto il consenso scritto dello stesso.

Sanremo, lì 08/08/2011.                                                                     
Con osservanza.
                                                                                                 
                                                                       
Avv. Sabina Zeloni