31 agosto 2011

DAL PRINCIPATO DI SEBORGA UN GESTO DI SOLIDARIETA` AL VILLAGGIO DI LEORDAIA


Il  Principato di Seborga,  nell’insieme delle sue iniziative nel paese, e progetti  futuri, ha deciso di portare una collaborazione diretta nel piccolo villaggio di Leordaia, abbandonato nei boschi della Moldova, con  una scuola resa inagibile, senza acquedotto e molte case senza luce.
Un lungo viaggio che vedrà i volontari di Seborga nel mondo, attraverso la Principessa Nina Menegatto (nella foto con a fianco S.A.S. Marcello I) consegnare  direttamente ai bambini del paese materiale didattico e vestiario per il freddo inverno che ogni anno in Moldova scende a una temperatura di meno venti gradi, e con le nevicate il tragitto per la scuola del paese più vicino diventa impraticabile.
Dice Nina Menegatto, ambasciatrice di Seborga nel Mondo:  “operiamo con progetti semplici ma diretti, concreti e trasparenti, perché ogni bambino ha gli stessi diritti di qualsiasi altro bambino nel mondo, loro sono il nostro futuro e dobbiamo collaborare perché con la possibilità di studiare, si potrà vivere nella speranza di avere un mondo migliore senza guerre e con una maggiore tolleranza e rispetto reciproco”.  
I volontari del Principato, partiranno il primo settembre per recarsi in Moldova con un furgoncino che trasporterà i pacchi. I volontari, non solo li consegneranno  direttamente ai bambini e alle famiglie nelle case, ma valuteranno le situazioni socialmente vulnerabili per operare attraverso piccoli progetti.  
All’iniziativa collaborano insieme al Principato e alla sua associazione di riferimento, anche altre associazioni locali che hanno sempre mostrato molta sensibilità a queste iniziative, i volontari della Protezione Civile di Taggia (ma hanno sempre collaborato anche tutte le altre protezioni civili del territorio da Bordighera a Vallecrosia a Dolceacqua) e la Lega del Cane con il Presidente Claudio Andreini, la quale consegnerà giochi e giacche per la pioggia.
Durante il viaggio, verranno trassmesse anche immagini in diretta sul sito dell’associazione www.seborganelmondo.org , su www.bordighera.net e sulla Gazzetta di Seborga.