Il Segretariato di Stato per la Giustizia composto dagli Avvocati
Marco ANDREINI
Christophe DEVOS
Alessandro KUSTURIN
Alberto ROMANO
Alessandro SPANO
Essendo, al momento, l’unico Organo ed Ente al quale il compianto Principe Giorgio I ha demandato, post mortem, il Governo del Principato di Seborga fino all’elezione del Suo Succesore,
RILEVATO
da una e mail pervenuta all’Avv. Romano in data 21 febbraio 2010 l’uso di un non meglio identificato sito consigliodeipriori@gmail.com e l’apposizione in calce al contenuto, di n.4(quattro) timbri rotondi e
CONSIDERATO
che nè il detto sito, nè l’uso dei 4 timbri, nè tantomeno l’uso della carta intestata con il logo del Principato, è stato autorizzato da alcuno e soprattutto questi ultimi sono di legittima ed esclusiva appartenenza del Principe e quindi, allo stato, si ignora chi possa avere la illegale ed arbitraria detenzione dei suddetti e
RITENUTO
che il contenuto della detta e mail non ha alcuna rilevanza giuridica nè legittimazione da parte di un anonimo “Principato di Seborga 21.02.2010” e che, si ribadisce, l’unico Ente deputato al Governo del Principato, è lo scrivente Segretariato
RITENUTO INFINE
che la candidatura all’elezione a Principe di Seborga, non fa decadere il candidato all’incarico ricoperto ed assegnatogli, ma al più, fa sì che lo stesso, così come correttamente ha fatto l’Avv. Romano, si astenga dalla partecipazione alle sedute del Consiglio dei Priori finalizzate alla predisposizione delle votazioni;
or tutto ciò rilevato, considerato e ritenuto, il Segretariato per la Giustizia, unico Reggente del Governo del Principato di Seborga,
or tutto ciò rilevato, considerato e ritenuto, il Segretariato per la Giustizia, unico Reggente del Governo del Principato di Seborga,
INVITA E DIFFIDA
i esponsabili del sito consigliodeipriori@gmail.com a procedere all’oscuramento del predetto,
gli eventuali detentori sine titulo dei 4 timbri rotondi a consegnare immediatamente gli stessi allo scrivente Segretariato che provvederà a custodirli insieme alla documentazione già in proprio possesso che rimane a disposizione del Popolo Sovrano del Principato di Seborga che ne faccia richiesta in assemblea con la necessaria maggioranza degli aventi diritto e/o del Principe che ne sarà eletto,
si avverte che, trascorso invano il termine di 24(ventiquattro) ore, codesto Segretariato, assumendo il compito di Tribunale giudicatore sulle controversie del Principato, provvederà a decidere secondo le Leggi vigenti nel Principato stesso.
Principato di Seborga il 22 febbraio 2010
si avverte che, trascorso invano il termine di 24(ventiquattro) ore, codesto Segretariato, assumendo il compito di Tribunale giudicatore sulle controversie del Principato, provvederà a decidere secondo le Leggi vigenti nel Principato stesso.
Principato di Seborga il 22 febbraio 2010
p. IL SEGRETARIATO DI GIUSTIZIA
Avv. Alberto Romano anche per delega