13 febbraio 2010

Sagge parole, giusto rimbrotto

Dist.mo Sig. Direttore, nel ringraziarLa per la Sua sempre cortese ospitalità sulla Gazzetta di Seborga, mi sento di condividere il Suo appello ad una pausa di riflessione e vorrei cogliere l' occasione per scusarmi sinceramente per aver definito con termini molto sgarbati gli altri candidati all' elezione di principe.

L'offesa non deve essere strumento per tentare di far prevalere le proprie opinioni anche quando si è convinti di essere nel giusto e si ricevono attacchi personali estremamente scorretti.

Chiunque sarà eletto sarà sicuramente un principe che saprà fare il suo dovere indipendentemente dal suo livello culturale, dalla professione che esercita o dalla profondità dei suoi sentimenti religiosi.

Scuse, quindi, che spero vengano accettate da tutti gli interessati e soprattutto dai seborghini che meritano ben altro che assistere a queste battaglie.

Quanto all' invito ad una fresca rilettura dei vangeli.......... sì, posso condividere anche questo perchè Lei è una persona garbata e non ha parlato certo per offendere però, sa com'è, per quanto buoni cristiani siamo sempre uomini, con pregi ma anche difetti e debolezze e non sempre riusciamo a porgere più di una guancia. Comunque ci forzeremo, questo è l'importante.

Tanto Le dovevo per ringraziarLa della Sua cortesia, cordiali saluti.
Umberto Savioli



Sinor Savioli, grazie per la sua risposta incoraggiante. Siamo tutti umani. E` per questo motivo che abbiamo bisogno di perdono dall'Alto e di saper perdonare.
R. Colla
SeborgaPress