Si potrebbe definire la globalizzazione nella solidarietà. Di sicuro é un gesto di altruismo non indifferente, quello di Mohammed Quaous, cittadino extracomunitario originario del Marocco che ha deciso di donare ai bambini poveri moldavi 500 divise da calcio, per permettergli di praticare lo sport più seguito dagli italiani.
Mohammed, residente nel Principato di Seborga ha seguito con interesse le attività umanitarie dell’associazione “Seborga nel Mondo” e non potendo partecipare attivamente, avendo due bambini e un lavoro sul mercato che occupa gran parte della giornata, si è rivolto a tutta la comunità marocchina della provincia di Imperia per rendersi disponibile in un gesto di solidarietà. “Sono divise delle principali squadre di calcio mondiali” dice Mohammed, “penso che ai bambini possa far piacere riceverle, non importa la nazionalità a cui appartengano, ma so che hanno bisogno, e noi ci siamo resi disponibili. Per me tutto il mondo è paese”.
Oltre alle divise, l’associazione, grazie ad un congruo contributo dell’Ordine dei Cavalieri di Malta SOSJ Priorato delle Marche, costruirà un campo da calcio nel Comune di Mihailovca, a sud della Moldova; un paese di 3000 abitanti, la maggior parte anziani e bambini, dove i genitori sono emigrati a causa della situazione attuale di povertà.
Presto, grazie anche a questi contributi, avranno la possibilità di poter usufruire sia di un ritrovo sportivo e sociale, sia per integrare le attività scolastiche. La partenza del viaggio di solidarietà avverrà il 17 agosto, e si prevede di terminare i lavori entro la fine dello stesso mese. (SeborgaPress)