Nel giorno del terzo anniversario della morte del Principe Giorgio I, S.A.S. Marcello I e il Consiglio della Corona desiderano esprimere quanto segue:
Oggi, 25
Novembre, ricorre il terzo anniversario della scomparsa del nostro caro amato
Principe Giorgio I.
Oggi, come tre anni fa, ricordare questa realtà ci affligge
e ci sconsola, ed è giusto che sia così perchè nessuno come lui, ha lasciato un
segno così profondo e indelebile nella storia di Seborga e nella vita dei suoi
Seborghni.
Questo anniversario ci
ricorda un contratto stipulato con il suo popolo per il quale Giorgio ha dato
tutto se stesso, lottando fino all’ultimo suo respiro.
Ci ricorda la forza d’animo
e l’energia di un uomo che, eletto dalla sua gente, ha portato Seborga alla
ribalta internazionale.
Nonostante le fatiche e le delusioni, Giorgio ha saputo
guardare avanti e rimanere fedele allo spirito di voglia di liberta` e di
indipendenza dei Seborghini e sanciti nero su bianco negli Statuti Generali (la
nostra Costituzione), sui quali tutti noi siamo firmatari.
Ecco, ricordiamoci in
questo anniversario, come in quelli futuri, che sebbene Giorgio ci ha lasciati,
in realtà ci sta spronando oggi, come ieri, a non perderci d’animo e a rimanere
fedeli ai nostri doveri, alle nostre aspirazioni, ai nostri ideali sui quali lottare
insieme.
Oggi, Giorgio ci ricorda di rimanere uniti e fedeli a questo testamento,
di cui lui, per primo ha creduto e ha sacrificato se stesso, fino all’ultimo.
Giorgio
oggi ci invita ad essere orgogliosi del nostro passato e fiduciosi del nostro
futuro.
Ci invita a lavorare insieme, con la guida di Marcello I e del
Consiglio della Corona, a raggiungere il traguardo.
Ogni volta che realizziamo
qualcosa di buono e positivo per la nostra gente, per la nostra identità, per
la nostra indipendenza, è fare onore alla sua figura e alla sua memoria.
Ricordiamoci dunque di tutto questo, mentre riflettiamo sulla Sua scomparsa e insieme
proseguiamo il cammino, più forti di ieri, sotto l’ombra dei colori bianco
azzurri della nostra bandiera.
Viva Giorgio I! Viva Marcello I!
Viva il
Principato di Seborga e i suoi Seborghini!