30 aprile 2007

Domenica 20 Maggio: "I Templari a Seborga", di Vitaliano Gallo

G. I. T. E.
Domenica 20 Maggio 2006

§ Principato di SEBORGA §

Ore 11:00
Pieces/Conferenza
“I Templari a Seborga”

Ore 12:30
Ristorante “Il Principe” pranzo

Ore 16:00
Chiesa di S.Martino
“Concerto d’Organo”

Partecipazione:
€ 30,oo tutto compreso

Per prenotazioni:
vitalianogallo@virgilio.it
Vitaliano Gallo via Bezzecca, 25 Sanremo 18038 IM
Tel 0184.575007 – 335.460237

25 aprile 2007

Eventi a Seborga: 29 e 30 Aprile e 1 Maggio



Nel "Principato di Seborga" si svolgono rispettivamente nei giorni 29, 30 aprile e 1 maggio due emozionanti e interessanti eventi:
Un'esposizione di quadri del pittore locale Mazzocco Antonio e successivamente, ma solo il 1 maggio, si potrà assistere ad una coniatura medievale al martello per la realizzazione di monili e - allo stesso tempo - si rievocherà la cultura tradizionale e storica della manifattura orafa.
Per maggiori informazioni contattare l'Ufficio Turistico di Seborga: 0184-223859.

24 aprile 2007

Clamorosa Sentenza del Tribunale di Sanremo: Lo Stato Italiano non ha Giurisdizione su Seborga


Un caso giudiziario che dura ormai da più di sei anni rilancia la battaglia per il riconoscimento della sovranità giuridica del Principato di Seborga.
Il contenzioso in questione è il palazzo dove ha sede il Governo del Principato. Alcuni anni fa il proprietario dell'immobile, l'ingegnere Italo Incollino, decise di sfrattare gli “inquilini” del palazzo, messo in locazione al Governo nelle persone dei Suoi Ministri. Dopo una serie di trattative, tutte fallite, il Governo decise di sospendere i pagamenti dell’affitto. Il proprietario reagì rivolgendosi alla giustizia italiana per ottenere la convalida per "morosità".
Nel corso di questi ultimi sei anni la causa venne esaminata più volte e passò nelle mani di ben da quattro giudici senza però arrivare ad una conclusione.

Con la sentenza di questi giorni, invece (datata 5 aprile 2007), il caso sembra giungere ad una svolta decisiva: il giudice Erika Cannoletta del Tribunale di Sanremo ha deciso che l'azione legale non può procedere perchè "...non può sussistere giurisdizione esclusiva di uno Stato non riconosciuto sovrano dallo Stato Italiano ma considerato tale da altre comunità e/o Stati stranieri riconosciuti dall'Italia". In sostanza, il giudice ha sospeso il giudizio, inviando gli atti alla Corte Costituzionale Italiana e notificando l'ordinanza al Presidente del Consiglio e a quelli delle due Camere.
Dietro questa decisione c'è una serie di considerazioni e dati storici che parlano chiaro. Come riportato dal giudice Cannoletta, nel 1729 Vittorio Amedeo II stipulò l'atto d’acquisto, ma il rogito non fu mai registrato, il che rese nullo l'atto stesso. Nè fu annesso alla Repubblica di Genova (come emergerebbe dal Trattato di Aquisgrana) e "...non risulterebbe essere stato citato nel Congresso di Vienna".
Il giudice Cannoletta "sospende il giudizio" citando la Costituzione Italiana, il Codice di Procedura Civile e una Legge del 1995. Analizza il concetto di Stato, ne indaga, anche attraverso la letteratura in materia, la legittimità di esistere nel caso di non riconoscimento ed esamina questi aspetti in relazione a Seborga.
Di fronte a questa sentenza si registra fra i Seborghini sorpresa e grande soddisfazione; ma c’è da registrare anche una dura nota critica, uno sfogo personale, da parte dell’attuale Assessore alla Cultura nel Comune, Gustavo Ottolenghi, il quale ha praticamente smentito le motivazioni del giudice, dichiarando ad un giornale locale che "...Seborga è un comune, non un Principato. Questa amministrazione vuole rendere chiaro, una volta per tutte, questo punto. A livello folkloristico e turistico, Giorgio ha fatto moltissimo per Seborga, ma non si può mettere in dubbio l'istituzione Comunale". Dichiarazioni forti che però non sembra vengano condivise dagli altri membri del consiglio comunale e dal resto della popolazione.
Alcuni leggono nelle parole dell’Assessore residui di vecchi rancori ancora non dissipati. Di questo ne è convinto il cav. Giorgio Pistone, autore di testi di storia locale, curatore della Biblioteca Storica e Portavoce del Principato, il quale ha dichiarato a SeborgaPress che “Ottolenghi fu in passato un Cavaliere della Corona, ma fu poi espulso dal Principe in persona”.
Al di là dei possibili rancori, il Cav. Pistone commenta così la sentenza: "Il giudice ha steso una decisione ben articolata e ponderata, il tutto con rigore e professionalità. Ha aperto per noi una porta rimasta chiusa da 20 anni. Ora possiamo procedere non appena la Corte Costituzionale si pronuncerà sul caso”.
Spiega Pistone: “Se la Corte Costituzionale Italiana dovesse riconoscere la competenza giuridica italiana, ricorreremo alla Corte Europea per i diritti dell'uomo. Se invece la Corte non dovesse riconoscere la competenza italiana, ciò significherebbe il riconoscimento giuridico della sovranità di Seborga!".
Comunque sia, da questa vicenda i cittadini di Seborga non potevano ricevere regalo migliore. Non c’è dubbio che per Seborga si preannuncia un’altra stagione interessante e piena di sorprese. In ogni caso, il Principato continuerà a far parlare di sé e il resto del mondo continuerà a cercare di comprendere la complessa realtà di questo piccolo territorio dell’entroterra ligure che rivendica da anni la sua sovranità. Non a caso la televisione di stato tedesca ha commissionato un documentario di mezz’ora sulla storia e sulla realtà di Seborga e del Principato. I lavori di preparazione e ricerca sono già avviati e le riprese dovrebbero iniziare ad agosto.

08 aprile 2007

Italia - Moldova: Incontro in Ambasciata per Futuri Scambi Culturali, Musicali e Artistici

In data 3 aprile 2007, a Roma, presso l'ambasciata, è avvenuto l'incontro, tra l'Ambasciatore moldavo Dr. Nicolae Dudau, il segretario Primo dell'Ambasciata Dr.ssa Stela Stangaci, il direttore artistico Dr. Pepi Morgia, e la Volontaria di Seborga nel Mondo Dr.ssa Cristina Leahu per valutare la possibilità di attuare uno scambio interculturale tra l'Italia e la Moldova. (Nella foto: l’Ambasciatore Dr Nicolae Dudau, Il Direttore Artistico Pepi Morgia, la Dr.ssa Stela Stengaci e la Dr.ssa Cristina Leahu)
Stela Stangaci, il Consigliere dell'Ambasciata, ha riferito che gli accordi e gli scambi al livello politico ed economico tra i due paesi vanno avanti, tuttavia quelli culturali per adesso sono piuttosto sporadici e realizzati in maniera poco strutturata. Quindi la proposta di Pepi Morgia, di far venire artisti moldavi in Italia per far conoscere anche un altro aspetto del nostro paese, stavolta diverso da quello che comunemente presentano i mass media, è stata accolta dall'Ambasciata con particolare interesse ed entusiasmo.
Ad Agosto, Pepi Morgia si recherà in Moldova insieme all'Associazione Seborga nel Mondo, sia per conoscere la Repubblica di Moldova, sia per incontrare gli artisti che saranno proposti dal nostro paese. A tale proposito l'Ambasciatore si impegnerebbe ad assicurare un supporto dal puntodi vista istituzionale per facilitare lo svolgimento di tali incontri.
La proposta è di far venire in Italia gruppi musicali come Zdob si Zdub, Natalia Barbu, e successivamente il gruppi JOC e CODREANCA , un gruppo di danza classica famoso anche nel mondo, avendo vinto numerosi premi internazionali. Difficile ma comunque possibile, il Coinvolgimento di Cleopatra Stratan, la giovanissima cantante di soli 3 anni, iscritta nel Guiness dei primati, ormai famosa in tutto il mondo, di nazionalità Moldava.
Commenta infine il Consigliere dell'Ambasciata Moldava a Roma, Dr.ssa Stela Stangaci: "Un incontro interessante e promettente. Ci apre nuove prospettive di collaborazione nella dimensione culturale-artistica. Siamo molto interessati, in particolare, a far partecipare i nostri giovani artisti moldavi a San Remo giovani. Quale migliore vetrina ed immagine per il Paese!" (Flavio Gorni Presidente Seborga nel Mondo ONLUS)

Dal Vinitaly di Verona: Le Olive Taggiasche di Seborga


Poco ma buono: l'olio reinterpretato in cucina.

Ha lavorato con Gualtiero Marchesi a Milano, Alain Ducasse a Montecarlo, a Le Gavroche a Londra, con il maestro della pasticceria Pierre Hermé da Fauchon a Parigi. Le tre stelle Michelin erano un po’ la sua carta di identità, poi lo chef Davide Oldani ha scelto di tornare nella sua Lombardia e di aprire il D’O, un piccolo ristorante, o meglio una trattoria, a Cornaredo.

Il locale propone una cucina di tipo tradizionale, utilizzando prodotti di altissima qualità, ma di provenienza locale, il che consente di mantenere i prezzi bassi. E’ una proposta “democratica” che non dimentica però le lezioni dei grandi maestri.

In questo tipo di cucina non può mancare l’olio d’oliva, in particolare quello di olive taggiasche prodotto a Seborga da Vittorio Corsini. “Preferisco questo tipo di olio per la sua delicatezza e dolcezza e per il suo sapore che non sovrasta troppo” spiega Oldani, che ha una sua filosofia sull’utilizzo in cucina dell’olio di oliva che ovviamente deve essere sempre extra vergine.

“La mia è una cucina tradizionale dove vengono eliminati i soffritti e i grassi, quindi anche se l’olio di oliva extra vergine fa parte dei grassi non saturi deve essere usato con molta parsimonia e preferibilmente a crudo, altrimenti andrebbe a sovrastare il gusto dei piatti - afferma Oldani -. Se l’olio è buono riesce a dare il giusto profumo anche se ne uso solo un cucchiaino da caffé”.

Al D’O l’olio d’oliva viene utilizzato nella carta estiva e solo “nel 10% dei piatti perché reputo che non debba dettar legge in cucina. Non deve coprire la mano del cuoco che rappresenta lo specifico della mia professione. Per questo preferisco non utilizzare dieci tipi di olio diversi”. (Vinitaly Verona, 29 marzo - 2 aprile)

05 aprile 2007

Inaugurata la Sede Consolare a Castellarano

Lo scorso 30 marzo, alla presenza dei Rappresentanti del Consolato, del Vice Sindaco e assessore alla cultura del Comune e di numerosi intervenuti, è stata ufficialmente aperta al pubblico la sede del Consolato Onorario del Principato di Seborga a Castellarano (RE).
All'inaugurazione era presente anche una qualificata rappresentanza della stampa locale, che ha coperto l’evento con articoli ed interviste anche nei giorni precedenti l’avvenimento.
Interesse tra i convenuti sia verso gli aspetti storici sia verso quelli di libertà che Seborga rappresenta. Tra le iniziative proposte, attività di sensibilizzazione sui diritti umani, incontri di storia, cultura e geopolitica. Tra i progetti anche quello di aprire una Prioria di Cavalieri nominati da S.A.S. Giorgio I.

03 aprile 2007

Seborga: Festa di Primavera 7-8-9 Aprile 2007

Il Comune di Seborga e l'Associazione Pro-Seborga organizzano anche quest'anno la tradizionale Festa di Primavera, ovvero il concorso d'arte floreale "Antico Principato di Seborga". Giunto alla sua sesta edizione, il concorso si terra` nei giorni 7-8-9 aprile, nei caratteristici vicoli del borgo, con l'esposizione di composizioni floreali, abbinate a quadri di artisti locali.
Giovedi` 5 aprile la giuria sorteggera` gli abbinamenti quadri-espositori. Le composizioni verranno eseguite nei vicoli del paese e verranno terminate nel pomeriggio di sabato 7 aprile.
Per maggiori informazioni, telefonare l'Ufficio Turistico "Pro-Seborga" ai seguenti numeri: tel. 0184-223859 - cell. 346-335642

Fiera di Nizza: Primo Premio a Seborga

Seborga ha partecipato con successo alla Fiera di Nizza, nella settimana dal 10 al 19 marzo 2007, insieme al comune gemellato dell’ Escarene (Francia). Si è allestito uno stand con le fotografie panoramiche, video delle manifestazioni culturali e turistiche e con i prodotti offerti dai commercianti e dai ristoranti. Sono stati distribuiti, insieme ai depliants dei due comuni, 1500 bouquet di ginestra. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Seborga, Franco Fogliarini, in quanto lo stand ha ottenuto il 1° premio per la migliore accoglienza.