Si prospetta un Gran Premio di Class 1 molto avvincente quello che si svolgerà a Stresa sul Lago Maggiore i prossimi 2 e 3 di ottobre.
L’arcipelago delle Isole Borromee sarà il teatro del quarto evento stagionale del Campionato Mondiale Class 1 Offshore. Guido Cappellini e Marcello Menegatto scenderanno in acqua assieme a bordo del catamarano n. 74 Primatist, nelle due prove del Gp d’Italia. Cappellini ha già effettuato delle uscite importanti durante questa stagione, da ricordare il terzo posto nel Gp del Brasile ottenuto lo scorso marzo a Rio de Janeiro, ed in quello di Svezia ad Uddevalla, mentre per Marcello Menegatto, Principe di Seborga, piccolo principato che si trova in Liguria alle spalle di Bordighera, è il vero e proprio esordio in Class 1 Offshore.
Per Menegatto, dopo aver vinto il titolo mondiale Endurance nel 2000 nella categoria Sport e aver corso in circuito sia in Formula 2 che in Formula 1, si tratta di un ritorno alle competizioni, ma stavolta lo farà da “nobile”, vista la sua nomina a Principe di Seborga avvenuta lo scorso Aprile.
La coppia scenderà in acqua a bordo di uno scafo molto affidabile e performante costruito dai cantieri Tencara e motorizzato con due propulsori Mercury Racing Class 1 V8, capaci di sviluppare una potenza totale di oltre 1800 hp. Guido Cappellini si occuperà del volante, quindi di timonare l’imbarcazione, mentre il Principe Menegatto avrà il difficile compito di gestire le manette.
I due hanno già effettuato numerosi test e raggiunto un ottima intesa nel cockpit del n. 74, cosa che fa ben sperare in previsione del prossimo Gp sul Verbano. Il Principe, classe 1978, debutterà quindi in Class 1 a fianco del 10 volte campione del mondo in Formula Uno Inshore. Una coppia molto interessante in quanto pochissime volte due ex piloti di Inshore sono scesi in acqua assieme in un abitacolo di Class 1 Offshore.
Da ricordare l’esperienza che fece Guido Cappellini nel 1993 con Renato Molinari durante il Gp di Dubai, fu un evento epocale in motonautica.
Cappellini, che ad inizio stagione aveva lasciato intendere che il 2010 sarebbe stata un stagione di transizione, sembra molto determinato in questa nuova "veste" di pilota Class 1 Offshore e non sarà da stupirsi se nel breve periodo lo vedremo protagonista e magari anche sconfiggere le armate arabe, da anni dominatrici di questa discipina. (Fonte: Andrea Dini, Powerboat World)