Attraverso il comune di Seborga, è iniziata un importante
progetto in collaborazione con la Lega del Cane, il Consiglio Comunale dei Ragazzi e la Protezione Civile
Vallebona-Seborga-Perinaldo.
I ragazzi del paese (nella foto) sono riusciti ad ottenere un censimento delle colonie dei gatti che sono stabili ma senza proprietario, nei carrugi del paese, riuscendo ad individuare circa 35 gatti.
Il comune ha quindi avviato una convenzione con un veterinaio locale per effettuare le sterilizzazioni, mentre il compito più arduo sarà proprio quello dei ragazzi, della Protezione Civile e della Lega del Cane, che dovranno riuscire a recuperare i
gatti nel paese e inserirli per il trasporto in apposite recinzioni essendo randagi e quindi mediamente aggressivi per paura e diffidenza.
Dice il Sindaco Enrico Ilariuzzi: "di fatto il numero di gatti è molto superiore alle famiglie disposte ad ospitarli, così prima di decidere di far avere una cucciolata al proprio animale, o comunque prima di lasciarlo libero di riprodursi, bisognerebbe pensare che sopprimere o abbandonare dei cuccioli è un atto barbaro. Anche se si riesce a dare una casa a tutti
i gattini che nasceranno, non si fa altro che "rubare il
posto" ad un gatto già nato, magari abbandonato in un rifugio. La sterilizzazione è l’unico modo per arginare la sovrappopolazione in un piccolo paese come Seborga ed è un atto di civiltà".
L'iniziativa, spiega inoltre l'amministrazione comunale, riduce nelle femmine lo stress ed il malessere cui sono sottoposte durante il periodo di calore, elimina il rischio di cancro uterino e riduce di molto il rischio di cancro alle mammelle. Rende meno litigiosi i maschi, previene loro il cancro ai testicoli, evita che si possano ferire nei combattimenti con altri gatti.
Ad entrambi evita pericolose fughe da casa, che sono spesso senza ritorno, ed il contagio di malattie anche mortali. Un progetto impegnativo quello del recupero gatti da parte dei ragazzi e i volontari, che avrà la durata di alcuni mesi durante i fine settimana.