Sono sempre molto legato al mondo dell’equitazione, un
mondo che ho vissuto per tanti anni, fin dall’adolescenza come simpatizzante e
via via crescendo come dirigente di un centro ippico e poi come responsabile di
un importante ente equestre.
Da più di 10 anni sono editore di riviste che trattano l’equitazione
e l’ambiente.
Sono quindi da sempre amante dei cavalli e del loro mondo,
ed è proprio in occasione di Roma Fiera Cavalli che pensando a questo editoriale
mi sono soffermato a pensare sulla mia grande passione per questo animale che,
in definitiva, mi accompagna da tutta la vita.
Molti non condivideranno il mio pensiero ma so francamente
cosa hanno perso; tutto ciò che il cavallo insegna e regala.
Grande è la gioia nel formare un binomio uomo-cavallo
basato sulla forza, la destrezza e l’intesa.
Primo passo è donare al cavallo la mano sicura del
cavaliere e stabilire un rapporto di fiducia forte.
L’essere protagonisti è una grande emozione ma in verità
è la forza del cavallo che consente di concludere la corsa in sella; è
fondamentale rimanere in sella per non sopprimere questo risultato particolare.
Vincere non è importante; rimanere in sella sul cavallo è
la cosa che più interessa a chi bene conosce l’amore per questo generoso
animale.
Noi oggi siamo in sella. Si in sella con InsideSeborga,
un cavallo che porta il Principato in giro per il mondo.
Se nel nostro viaggiare incontriamo consensi siamo felici,
noi che conduciamo, ma siamo determinati ed andremo avanti anche senza il
sostegno di nessuno.
Ho sempre creduto al mio cavallo INSIDE, ed ora, in un
momento pur difficile, posso non crederci?
Andremo avanti! Il resistere rappresenta il giusto
rispetto per il mio cavallo; attraverso di lui racconti e fatti saranno per noi
i sentieri, strade e fossi che salteremo, perché uniti, restituiremo la dignità al nostro cavallo. Preferisco
parlare per metafora, per arricchire l’impegno che tutti insieme supportiamo.
Ed a proposito di impegno, devo sottolineare il grande
lavoro, non a tutti noto, che sta svolgendo, dalla sua elezione, il Principe
Marcello I dando l’impronta di un Principato che cresce giorno dopo giorno e
lotta per rivendicare un suo diritto e non dimentica che “privato da parte
dell’Italia di una sua autonomia, non è addivenuto meno al rispetto delle
leggi, attendendo senza proteste, con pazienza e con rispetto, già dimostrato
da Giorgio I° ed ora da S.A.S. Marcello I° ”.
Ulteriore impegno infine, mi preme ricordare, quello
espresso da Giuseppe Bernadi, Ministro
allo Sport, che nell’intervista che troverete all’interno, mette in luce la
volontà di superare ogni barriera con vero spirito sportivo.
Sta crescendo anche l’interesse per il Comitato Olimpico
Nazionale Seborga Principato e ne parlo in qualità di Presidente in un articolo
all’interno dove verranno espresse ultime decisioni veramente importanti che
daranno la giusta e meritata posizione del C.O.N.S. in Europa.
Infine, novità assoluta, grazie all’attuale e recente
crescita di InsideSeborga in Francia, ove è già operante una Redazione, da
questo numero in poi molti articoli saranno in doppia lingua.
Cari lettori, la solidarietà che in molti avete
dimostrato nell’attendere l’uscita di InsideSeborga è la prova che tutti
volevamo avere.
A queste persone con gratitudine mi rivolgo, partendo dal
fatto che per giudicare bisogna conoscere e conoscere significa comprendere, ma
molti per ora non sono ancora in grado di farlo.
Non importa. InsideSeborga andrà avanti.
Marcello Paris