Un giornale
ligure ha citato il Principato di Seborga in una maniera alquanto superficiale
e sicuramente inopportuna, paragonando il rapporto tra Marcello Menegatto e sua
moglie Nina a quello tra Carlo e Diana d' Inghilterra.
Addirittura, sempre secondo questo giornale, il popolo Seborghino avrebbe sfiduciato il Principe
Marcello I a favore della principessa Nina.
A me sembra
che ci sia un tentativo di creare una frattura all'interno della coppia
Menegatto da chi forse avrebbe voluto dei favori da Marcello I ed invece non li
ha ottenuti. Dire poi che
Marcello I non parla con il popolo è un'assurdità ridicola.
Io ho
frequentato Seborga e di certo non sono tra quelli che è andato sempre d'accordo
con Marcello I, ma
ho sempre notato che alla mensa del Principe sedevano spesso ospiti, molti Seborghini,
il dialogo tra il Principe e il popolo è sempre stato ottimo, anzi, spesso è
stato anche troppo disponibile.
Giorgio
Carbone sicuramente è stato un grande, ma ai suoi tempi era tutto più facile... Bisogna dargli
atto che ha fatto conoscere Seborga nel mondo con l'idea dell'indipendenza attirando
nel piccolo paesino turisti curiosi beneficiando l'economia, ma poi...?
Seborga è
abitato da gente onesta che paga le tasse allo stato italiano, l'idea
dell'indipendenza è molto affascinante, ma per promuovere il principato ed
aumentare il turismo è disposta ad
autotassarsi?
La principessa
Nina è amatissima nel Principato, essendo lei una persona corretta e disponibile
con grande voglia di fare, ma non credo gli faccia piacere il paragone con
Carlo e Diana in quanto loro erano una coppia divisa e piena di rancori,
Marcello e Nina Menegatto invece - da quello che mi risulta - sono una coppia unita
e ben salda, anche se ogni tanto qualcuno cerca di dividerli.
Se poi la
sfiducia arriva da un gruppetto di tre o quattro persone manovrate da lontano siamo
nel ridicolo, per la maggioranza dei Seborghini "Marcello I non si
tocca".
Alvaro Alimenti 13.7.14