Cari amici,
Per quanto concerne la trasmissione di RAI 3, vorrei segnalare che il S. Ghisalberti si è sbagliato (o ignora) su due punti essenziali:
a) In Diritto internazionale il tempo NON cancella nessun statuto internazionale! Ci vuole un elemento di fatto: un atto, una decisione, un documento, un trattato...
b) I due Trattati di Parigi del Congresso di Vienna hanno restaurato - in modo implicito ma ben reale - Monaco e Seborga congiuntamente:
- art. 85 (frontiera francese sul Varo),
- art. 86 (L'ex-Repubblica di Genova ai Savoia per annessione),
- art. 89 (ai Savoia anche per annessione gli ex-Feudi Imperiali entrati a far parte dell'effimera Repubblica Ligure" giacobina installata dai Francesi - questo ESCLUDE dall'annessione Monaco e Seborga).
- art. 86 (L'ex-Repubblica di Genova ai Savoia per annessione),
- art. 89 (ai Savoia anche per annessione gli ex-Feudi Imperiali entrati a far parte dell'effimera Repubblica Ligure" giacobina installata dai Francesi - questo ESCLUDE dall'annessione Monaco e Seborga).
Precisiamo che il Congresso di Vienna ha lavorato con commissioni specializzate per regioni geografiche, e che non si può rimproverargli imprecisioni o errori. Per chi sa leggere tra le righe, il Congresso di Vienna aggiunge:
- art. 87 (i Savoia guadagnano solo il titolo di Duca di Genova e nessun altro - in particolare non Conte di Ventimiglia e naturalmente non Principe di Seborga).
- Monaco viene posto sotto prottetorato dei Savoia. Per Seborga nono era necessario, perchè il suo restauro implicava il ripristino del Prottetorato derivato dal Jus Patronatus del 1749).
Dal 1815 (fine del Congresso di Vienna) lo statuto effettivo di Seborga non è mai stato modificato.
Ignoranza, dimenticanza, disprezzo e sciocchezze giornalistiche non hanno nessun effetto nel Diritto internazionale!
Ignoranza, dimenticanza, disprezzo e sciocchezze giornalistiche non hanno nessun effetto nel Diritto internazionale!
Lo Stato Pontificio ha riconosciuto Seborga come Stato Sovrano fino al 1946... come minimo!
Ben augurando,
Bne Jean-Philippe Arnotte