A seguito della prematura scomparsa di S.A. Giorgio I, Principe di Seborga, e Gran Priore dell’Ordine, i cavalieri del San Sepolcro di Seborga hanno eletto il 6 febbraio scorso, alla carica di Gran Priore, il Dr. Prof. Diego Beltrutti.
Nato a Cuneo nel 1949, laureatosi in Medicina e Chirurgia all’Università di Torino nel 1974, specialista in anestesiologia si occupa da sempre di medicina del dolore. Specializzatosi in questo settore negli USA, ha partecipato a scambi internazionali di ricerca in Russia, Israele e Spagna. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche ed oltre sette libri di testo attualmente è Senior Consultant in medicina del dolore presso l'Istituto di Ricerca Clinica Scientifica "Humanitas" di Rozzano (MI).
Oltre al Gran Priore, sempre nello stesso giorno, sono state effettuate altre due nomine necessarie al completamento dei vertici dell'Ordine. Infatti, è stato nominato Vice Gran Priore il Fr. Comm. Walter Barbero, nato a Canelli (AT) nel 1934, già Priore della Prioria dei Caffi (AT), storico imprenditore nel settore dell'enologia monferrina, ed il Gran Segretario, Fr. Dr. Riccardo Bonsi, nato ad Alessandria nel 1966, già Gran Segretario e storico dell'Ordine, consulente finanziario. Entrambi i Confratelli sono persone di grande rigore morale e di grande Spiritualità Cristiana.
I neo eletti hanno confermato di voler proseguire il lavoro intrapreso dal precedente Gran Priore, S.A. Principe Giorgio Carbone, ed in particolare di insistere nell’azione di preservazione degli ideali cavallereschi in un percorso di vita storico spirituale all’interno della fede in Cristo.
Pubblichiamo qui di seguito un’intervista che abbiamo realizzato con il nuovo Gran Priore.
Prof. Beltrutti, lei è stato recentemente eletto alla carica di Gran Priore dell’Ordine del Santo Sepolcro di Seborga. Quali sono gli obiettivi dell’Ordine?
Innanzitutto conservare, difendere e diffondere gli ideali cavallereschi del Dovere, dell’Obbedienza, della Giustizia e della Solidarietà.
Come i nove secoli della nostra storia ci ricordano, l’Ordine, si intende legato in modo indissolubile alla Religione Cristiana di cui ne resta paladino. Pure se nel passato l’Ordine ha seguito a volte le indicazioni di Roma, a volte quelle di Avignone (a seconda di quale papato, in quel particolare e travagliato momento storico, rappresentasse ed incarnasse meglio l’ideale cavalleresco di vita cristiana), oggi l’Ordine ha una chiara matrice cattolica.
Cos’e` che lega il vostro Ordine a Seborga?
L’Ordine Cavalleresco militare di Seborga utilizza il nome di Santo Sepolcro in quanto” Castrum Sancti Sepulchri” è il nome che già nell’anno 820 viene conferito a Seborga nei documenti ecclesiastici.
L’Ordine, che da San Bernard de Clairvaux è stato chiamato Paupera Militia Christi, veniva poi riformato dall’abate Pons Lance il quale, sotto il titolo distintivo di Venerabilis Ordo Sancti Sepulchri, integrava tutti i cavalieri/monaci, fuggiaschi e dispersi dopo l’anno 1314, in seguito della morte sul rogo di Jacques de Molay, ultimo Gran Priore della Povera Milizia di Cristo.
Quali sono i requisiti per entrare nell’Ordine?
L’ordine è costituito da individui i quali, con spirito di obbedienza e di umiltà ed accomunati da un’unica ed incrollabile fede in Cristo, si riuniscono in gruppi territoriali sotto la guida di un Priore e di un Cappellano.
I postulanti che desiderano intraprendere questo cammino devono dimostrare di avere fede in Dio; essere valorosi; impegnarsi a proteggere la religione di Cristo; difendere i deboli; essere fedeli e leali alle istituzioni pubbliche presenti là dove risiedono. Inoltre non dovranno mancare mai alla parola data e non mentire; amare, rispettare e difendere la sacralità di Seborga, essere generosi, essere totalmente impegnati a combattere il male nelle sue varie forme.
Quali sono le tappe all’interno dell’Ordine?
La vita all’interno dell’ordine può iniziare per cooptazione o mediante una richiesta da parte di un postulante il quale, come ho ricordato precedentemente, dovrà avere caratteristiche particolari: fede in Cristo, spirito di obbedienza, dirittura morale. In questo periodo iniziale il candidato sarà esaminato e valutato dai confratelli.
Se in lui verranno riscontrate queste qualità e se persisterà nella sua intenzione di servire nella milizia di Cristo diventerà Scudiero. In seguito, durante una toccante cerimonia, lo scudiero testimonierà pubblicamente la sua assoluta volontà di diventare un membro a vita della cavalleria di Cristo e pertanto verrà investito Cavaliere.
Per alcuni vi sarà una tappa successiva: quella di diventare Priore, cioè di dirigere una sede territoriale dell’Ordine. Al di sopra vi è solo il Gran Priore il quale è responsabile di tutte le Priorie presenti sul terreno nazionale ed all’estero.
Come si può contattare l’Ordine?
Basta scrivere a: Ordine del Santo Sepolcro di Seborga, Palazzo del Governo, Via Maccario 9, Seborga, oppure andare sul nostro sito: http://www.santosepolcro.org/ . Noi rispondiamo sempre a tutti, in modo discreto e confidenziale.
Nato a Cuneo nel 1949, laureatosi in Medicina e Chirurgia all’Università di Torino nel 1974, specialista in anestesiologia si occupa da sempre di medicina del dolore. Specializzatosi in questo settore negli USA, ha partecipato a scambi internazionali di ricerca in Russia, Israele e Spagna. Autore di numerose pubblicazioni scientifiche ed oltre sette libri di testo attualmente è Senior Consultant in medicina del dolore presso l'Istituto di Ricerca Clinica Scientifica "Humanitas" di Rozzano (MI).
Oltre al Gran Priore, sempre nello stesso giorno, sono state effettuate altre due nomine necessarie al completamento dei vertici dell'Ordine. Infatti, è stato nominato Vice Gran Priore il Fr. Comm. Walter Barbero, nato a Canelli (AT) nel 1934, già Priore della Prioria dei Caffi (AT), storico imprenditore nel settore dell'enologia monferrina, ed il Gran Segretario, Fr. Dr. Riccardo Bonsi, nato ad Alessandria nel 1966, già Gran Segretario e storico dell'Ordine, consulente finanziario. Entrambi i Confratelli sono persone di grande rigore morale e di grande Spiritualità Cristiana.
I neo eletti hanno confermato di voler proseguire il lavoro intrapreso dal precedente Gran Priore, S.A. Principe Giorgio Carbone, ed in particolare di insistere nell’azione di preservazione degli ideali cavallereschi in un percorso di vita storico spirituale all’interno della fede in Cristo.
Pubblichiamo qui di seguito un’intervista che abbiamo realizzato con il nuovo Gran Priore.
Prof. Beltrutti, lei è stato recentemente eletto alla carica di Gran Priore dell’Ordine del Santo Sepolcro di Seborga. Quali sono gli obiettivi dell’Ordine?
Innanzitutto conservare, difendere e diffondere gli ideali cavallereschi del Dovere, dell’Obbedienza, della Giustizia e della Solidarietà.
Come i nove secoli della nostra storia ci ricordano, l’Ordine, si intende legato in modo indissolubile alla Religione Cristiana di cui ne resta paladino. Pure se nel passato l’Ordine ha seguito a volte le indicazioni di Roma, a volte quelle di Avignone (a seconda di quale papato, in quel particolare e travagliato momento storico, rappresentasse ed incarnasse meglio l’ideale cavalleresco di vita cristiana), oggi l’Ordine ha una chiara matrice cattolica.
Cos’e` che lega il vostro Ordine a Seborga?
L’Ordine Cavalleresco militare di Seborga utilizza il nome di Santo Sepolcro in quanto” Castrum Sancti Sepulchri” è il nome che già nell’anno 820 viene conferito a Seborga nei documenti ecclesiastici.
L’Ordine, che da San Bernard de Clairvaux è stato chiamato Paupera Militia Christi, veniva poi riformato dall’abate Pons Lance il quale, sotto il titolo distintivo di Venerabilis Ordo Sancti Sepulchri, integrava tutti i cavalieri/monaci, fuggiaschi e dispersi dopo l’anno 1314, in seguito della morte sul rogo di Jacques de Molay, ultimo Gran Priore della Povera Milizia di Cristo.
Quali sono i requisiti per entrare nell’Ordine?
L’ordine è costituito da individui i quali, con spirito di obbedienza e di umiltà ed accomunati da un’unica ed incrollabile fede in Cristo, si riuniscono in gruppi territoriali sotto la guida di un Priore e di un Cappellano.
I postulanti che desiderano intraprendere questo cammino devono dimostrare di avere fede in Dio; essere valorosi; impegnarsi a proteggere la religione di Cristo; difendere i deboli; essere fedeli e leali alle istituzioni pubbliche presenti là dove risiedono. Inoltre non dovranno mancare mai alla parola data e non mentire; amare, rispettare e difendere la sacralità di Seborga, essere generosi, essere totalmente impegnati a combattere il male nelle sue varie forme.
Quali sono le tappe all’interno dell’Ordine?
La vita all’interno dell’ordine può iniziare per cooptazione o mediante una richiesta da parte di un postulante il quale, come ho ricordato precedentemente, dovrà avere caratteristiche particolari: fede in Cristo, spirito di obbedienza, dirittura morale. In questo periodo iniziale il candidato sarà esaminato e valutato dai confratelli.
Se in lui verranno riscontrate queste qualità e se persisterà nella sua intenzione di servire nella milizia di Cristo diventerà Scudiero. In seguito, durante una toccante cerimonia, lo scudiero testimonierà pubblicamente la sua assoluta volontà di diventare un membro a vita della cavalleria di Cristo e pertanto verrà investito Cavaliere.
Per alcuni vi sarà una tappa successiva: quella di diventare Priore, cioè di dirigere una sede territoriale dell’Ordine. Al di sopra vi è solo il Gran Priore il quale è responsabile di tutte le Priorie presenti sul terreno nazionale ed all’estero.
Come si può contattare l’Ordine?
Basta scrivere a: Ordine del Santo Sepolcro di Seborga, Palazzo del Governo, Via Maccario 9, Seborga, oppure andare sul nostro sito: http://www.santosepolcro.org/ . Noi rispondiamo sempre a tutti, in modo discreto e confidenziale.